Galium verum
Galium verum
Nome:
Galium verum
Descrizione:
Il Caglio zolfino (nome scientifico Galium verum L., 1753) è una pianta erbacea, perenne, dai piccoli fiori gialli, appartenente alla famiglia delle Rubiaceae. La famiglia di appartenenza del "Caglio zolfino" (Rubiaceae) è una famiglia vegetale abbastanza numerosa, organizzata in 550 generi per un totale di circa 9000 specie. Il genere di appartenenza (Galium) è mediamente numeroso e comprende circa 400 specie, diffuse soprattutto dai Tropici alle zone temperate (sia nord che sud) delle quali almeno una sessantina sono proprie della flora italiana. Il genere di questa scheda fa parte della tribù delle Galieae, piante erbacce con stipole sviluppate fino a confondersi con le foglie in verticilli posti ai nodi del fusto e con frutti diacheni, o secondo altri Autori a quella delle Rubieae. In particolare il Galium verum fa parte del "Gruppo di Galium verum" che comprende, oltre alla pianta di questa scheda, anche la specie Galium tunetanum Lam. - Caglio tunisino (con corolla pelosa anche esternamente e frutti irsuti). L'etimologia del nome generico (Galium) ci riporta molto indietro nel tempo. Dai testi di Dioscoride Pedanio (Anazarbe in Cilicia, 40 circa - 90 circa), che fu un medico, botanico e farmacista greco antico che esercitò a Roma ai tempi dell'imperatore Nerone, sappiamo che "Galion", anticamente, era una pianta usata nella coagulazione del latte per ottenere il formaggio. In effetti "Galium" deriva dalla parola greca "gala" (=latte) alludendo così al fatto che alcune specie del genere Galium vengono utilizzate per cagliare il latte. Il nome specifico (verum) indica che si tratta di una specie molto comune (= vera). Il binomio scientifico attualmente accettato (Galium verum) è stato proposto da Carl von Linne (Rashult, 23 maggio 1707 - Uppsala, 10 gennaio 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione Species Plantarum del 1753. In lingua tedesca questa pianta si chiama Echtes Labkraut; in francese si chiama Gaillet jaune; in inglese si chiama Lady's Bedstraw. Si tratta di una pianta erbacea la cui altezza può variare da 20 a 120 cm. La forma biologica della specie è emicriptofita scaposa (H scap); ossia è una pianta perennante con gemme poste al livello del suolo con fusto allungato e mediamente foglioso. Le radici sono secondarie da rizoma (in particolare si diramano dai nodi del rizoma). Il fusto è eretto e ramoso a sezione tetragona (nella parte basale è cilindrico); caratteristiche sono le quattro linee di peli, rivolti all'insù, disposte lungo il fusto. La parte ipogea consiste in un bruno rizoma, mentre la base può essere anche lignificata. La sua sezione è caratterizzata dall'avere fasci conduttori collaterali. Durante la fase secca il fusto si annerisce. Le foglie sono verticillate con 8-12 strette lacinie a consistenza piuttosto coriacea. Ogni foglia ha una sola e prominente nervatura (carenatura) ed ha i margi
Link percorso:
Comune:
Randazzo
Località:
Lave del passo Dammusi
Coordinate inizio percorso:
37°48'29''-15°4''9,''
Coordinate fine percorso:
37°48'37''-14°59'51''
Quota inizio percorso:
1426 m
Quota fine percorso:
2060 m
Mappa percorso:
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009