Monte Arcimis

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20100530 071Da Giuseppe Recupero (Storia naturale e generale dell’Etna, Catania 1815 opera postuma pubblicata da Agatino Recupero): “La montagna conica dell’Arcimisa restò in gran parte seppellita da questa copiosa e alta corrente di lava, la quale empì la profondissima valle del signor Gioacchino a segno di non lasciarne il menomo vestigio. Da qui il torrente focoso diviso in cinque braccia proseguì il suo corso nelle contrade di Cassone…”. Per quanto riguarda la grotta riportiamo la descrizione del gruppo grotte Catania :”Trattasi di una galleria di scorrimento articolata in più rami con alcuni tratti interrotti da crolli della volta. Solamente il ramo a sud si percorre comodamente, gli altri sono angusti e l’asprezza della roccia lavica rende penoso il procedere. Il pavimento è in prevalenza costituito da lava a superficie unita ed in qualche tratto da scorie saldate. Sulle pareti e sulla volta si osservano lamine e bran- delli di lava lunghi alcuni centimetri e stalattiti da rifusione. In questa cavità sono state notate numerose ragnatele, la presenza di farfalle e pipistrelli; all’estremità nord sono stati rinvenuti diversi aculei di istrice e ossa di roditori. Muretti a secco sono visibili davanti a due degli ingressi.”.

Sentieri Etnanatura: Monte Arcimis, Grotta di Monte Arcimis.

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