Cercatori d’oro

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25-04-2015 21-37-46Noi di Etnanatura spesso ci sentiamo pionieri alla ricerca dell’oro. Un oro metaforico, ma non per questo meno prezioso, dato dalla bellezza, che è essa stessa valore morale e culturale, e dalla storia delle nostre terre. Ma, per una volta, vi invitiamo ad diventare cercatori d’oro “vero”: l’oro che si nasconde nelle montagne di Fiumedinisi, prezioso borgo dei Peloritani, conosciuto sin dall’antichità per le miniere di ferro, argento e per le pietruzze d’oro.

Ma se la fortuna non v’assiste nella ricerca del prezioso minerale sicuramente sarete ripagati dalla bellezza del paesaggio incorniciato dai boschi di roverella prima e poi, salendo in quota, dai bagolari (i minicucchi della nostra infanzia), dai castagni, dal noce nostrano ed dal gelso nero. Sopra gli 800 metri troviamo il leccio, la carpinella, l’ acero fico, l’ acero montano, il rovere, l’ agrifoglio e l’ alloro. Se poi alziamo gli occhi non sarò difficile rintracciare il velocissimo falco pellegrino, la poiana, lo sparviero, i vari nibbi ed il gheppio che caccia nelle aree aperte.

Foto di Francesco Marchese

Sito Etnanatura: Rifugio Cipollazzo.

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