La via del grano

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costruiamo_la_via_del_granoQuesta raccolta fondi, questo voler ricostruire  ha certamente per noi un grande significato simbolico, poiché significa reagire alle minacce, alla violenza, al mancato rispetto, con una proposta chiara: progettando strade, aperture, vie di scambio, combattendo nella pratica l’abbandono che ha reso per anni questa contrada, questa parte di valle, terra di nessuno. In contrada Sciddicuni si trova l’azienda agricola bio di Emanuele Feltri, un giovane agricoltore, un amico, che da due anni ha acquistato cinque ettari di terra per realizzare il senso di una scelta di vita che associa alla produzione di arance, olio, ortaggi, l’organizzazione di attività didattiche e culturali, nel solco di radici contadine antiche da preservare, innovare e tramandare.  Le intimidazioni mafiose subite, le minacce, la violenza, il sangue versato hanno segnato per chiunque e per l’ennesima volta il confine per il quale, o si combatte o si è coinvolti. Noi abbiamo reagito così, a chiare lettere: questa è la nostra terra, dei nostri padri e delle nostre madri, dei nostri antenati, gente onesta e infaticabile, da qui ripartiamo e non saremo noi ad andarcene. 

Questa raccolta fondi nasce dunque per ripristinare un’antichissima via di comunicazione che nei secoli ha permesso la vita ed il lavoro nella Valle del Simeto. La via del grano ha rappresentato nel tempo un importante asse di comunicazione per lo scambio ed il commercio tra il territorio di Paternò e i comuni simetini limitrofi. Purtroppo oggi, questa strada può praticamente dirsi inesistente, accessibile solo con fuori strada e destinata ad una inesorabile erosione, alla scomparsa. Questo ha determinato nel tempo una esposizione della zona all’abbandono dei campi con il conseguente accrescersi di fenomeni di discariche abusive, furti dei mezzi di produzione e della produzione stessa, desertificazione, frane. Con questo progetto di produzione dal basso, vogliamo dare nuova vita a questa porzione stupenda di territorio,  ricostruendo secondo tecniche antiche e rispettose della natura, il manto stradale e rendendo nuovamente accessibile a tutti l’intera zona. A piccoli passi, per quattro kilometri, partendo da ciò che è più urgente.

Per contribuire clicca qui: http://www.valledelsimeto.it/contribuisci-adesso/

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