Il castello della Solicchiata

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30-03-2014 10-13-14Il castello della Solicchiata, di proprietà del barone Antonino Spitaleri, sorge appena pochi chilometri fuori dall’abitato della città di Adrano. Fu eretto intorno al 1875 per volere del barone Spitaleri che intendeva costruire nella contrada Solicchiata un edificio adibito ad uso rurale. Divenne un’importante industria per la produzione del vino, il così detto “Vino della Solicchiata”. L’architettura si rifà allo stile medioevale, il castello è costruito in pietra lavica, circondato da un fossato ed accessibile quindi tramite un ponte levatoio.
Il vino “Castello Solicchiata” è da ricordare come il primo taglio bordolese d’Italia vinificato col metodo francese. Nel 1855 il Barone Felice Spitaleri di Muglia mise a dimora sull’Etna tra gli 800 e i 1.000 metri d’altezza, nel feudo Solicchiata, in ampie terrazze vulcaniche, i vitigni bordolesi Cabernet franc Merlot e Cabernet sauvignon gli stessi che ancora oggi producono questo importante vino. Il Castello Solicchiata ricevette il primo premio all’Esposizione di Londra nel 1888, il Grande Diploma d’Onore e Medaglia d’Oro a Palermo nel 1889, Vienna 1890, Berlino 1892, Bruxelles 1893, Milano 1894 e fu la prima fornitura ufficiale della Real Casa d’Italia. Il Barone Spitaleri ebbe il privilegio di potere innalzare lo stemma reale sul detto castello per il progresso enologico del Regno d’Italia. Il Barone Spitaleri produsse pure i primi Pinot nero d’Italia, la cui base fornì la formula del primo Etna rosso da lui stesso inventato e la produzione nei migliori terroirs dell’Etna del Boschetto Rosso (Pinot nero) e del Sant’Elia (Pinot nero) premiati a Londra nel 1888, Bruxelles 1893, Zurigo 1894. Fu tra i primi produttori di champagne d’Italia, con lo Champagne Etna, ed in assoluto il primo produttore di cognac italiano, con il Cognac Etna.

Info tratte da Wikipedia e dal sito web http://www.castellosolicchiata.it/
Foto di Salvo Nicotra

Sito Etnanatura: Castello della Solicchiata.

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