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Foto - Piano Chiusa
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Piano Chiusa

Descrizione:
A metà strada fra Naxos e Messina, sulla fa scia ionica della cuspide peloritana, delimitato dal torrenti Fiumedintsi ed Allume, è presente un rilievo montuoso che si distingue per fa particolare conformazione. Esso è definibile quale un'alta e ripida base in scisto cristallino su cui attualmente poggia un Iastrone di calcare cristallino della lunghezza nord ovest/sud est di circa un chilometro, largo dei venti ai cinquecento metri e spesso dei quindici ai quaranta metri. Soggetto al campo di forze generato dal corrugamento calabropeloritano, il lastrone si e fratturato formando una vasta piana che si impenna, nella porzione nordovest, dando luogo ad un alto sperone roccioso particolarmente fratturato e carsificato. Si tratta del monte Belvedere e della sottostante Pianura Chiusa, posti rispettivamente alte quote 743 e 620 m.l.m. Entrambi sono difesi da profondi precipizi che li attorniano ed accedibili mediante pochi aspri sentieri facilmente controllabili. Essi dominano un ampio tratto della costa comprendente i Capi Ali e Sant'Alessio, ovvero la zona di accesso sud dello Stretto di Messina. Ad ovest e visibile il territorio etneo, ma meno distante, ad est, e l'estremo lembo della penisola italiana; a nord le ripide vette della catena peloritana. Alle falde del complesso, lungo il torrente omonimo, sta il distretto minerario di Fiumedinisi. Vi si trovano mineralizzazioni di rame, piombo, zinco, antimonio, piccole quantità di argento, ecc. Lungo il torrente Allume, presso il paese omoni mo, sono presenti allume e consistenti banchi di argilla di ottima qualità. Le sorgenti abbondano lungo il contatto tra calcare e scisti. Una zona dotata di così varie risorse minerarie particolarmente ricercate nelle fasi finali della preistoria europea, peraltro legata ad una conformazione che ben si prestava tanto ad una facile difesa quanto ad una pacifica e prospera coltivazione e pascolo, giustifica la presenza di insediamenti umani ricoprenti l'arco temporale neolitico alto medioevo, cronologicamente distribuiti lungo il complesso monte BelvederePianura Chiusa, su alcuni spiazzi terrazzati. Situati in una zona rappresentante uno dei più cospicui potenziali economici del Sud ltalia preistorico, esposta ad ogni tipo di contatti, influssi diretti o mediati, poiché sulla rotta di quei movimenti etnici, commerciali, culturali che investirono in particolare modo questa parte della Sicilia sin dal Neolitico, questi spiazzi ci offrono la possibilità di poter compilare un quadro guida della presso ché ignota successione di culture nella fascia ionica della cuspide peloritana...
Articolo di Pietro Villari (vedi)
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