• Grotta Fenice

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  • Grotta Monpeloso

    Grotta Monpeloso

  • Pozzillo

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  • Rifugio monte Concilio

    Rifugio monte Concilio

  • Grotta Madonna della Roccia

    Grotta Madonna della Roccia

  • Pozzo Gammazita

    Pozzo Gammazita

  • Grotta Comune monte Ilice

    Grotta Comune monte Ilice

  • Palatium Federiciano

    Palatium Federiciano

  • Acque grandi

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  • Grotta Intraleo

    Grotta Intraleo

  • Malabotta Faggita

    Malabotta Faggita

  • Casa Bada

    Casa Bada

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    Castello Schiso

  • Castello di Pentefur

    Castello di Pentefur

  • Bocche di Santoro

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  • Malabotta Patriarchi

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  • San Gaetano alla Grotta

    San Gaetano alla Grotta

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    Monte dei Morti

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    Grotta del Cernaro

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Foto - Tomba Orsi
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Tomba Orsi

Foto di: Gaetano Cannavò, Fabio Perez e Sebastiano D'Aquino

Descrizione:
La cava Lazzaro è una delle numerose cave che attraversano la Sicilia sud-orientale, parte iniziale della cosiddetta cava Grande di Rosolini, sita a pochi chilometri dal comune omonimo. La cava prende il nome da un'immensa cavità naturale conosciuta anche come grotta Lazzaro. Essa si trova lungo la valle di un torrente localizzato tra i comuni di Modica in provincia di Ragusa e Rosolini in provincia di Siracusa in Sicilia. La grotta fu abitata in età preistorica e nell'età del bronzo, nella cosiddetta facies castellucciana. Del periodo rimane una necropoli con la cosiddetta tomba Orsi ben conosciuta degli studiosi. Oltre alle bellezze naturalistiche, l'area è importante da un punto di vista storico ed archeologico essendo stata abitata quasi ininterrottamente nel tempo. Oltre ai resti dell'età del bronzo vi si trovano tracce di epoca paleocristiana e due oratori rupestri bizantini riutilizzati nel corso dei secoli dai contadini della zona. Gli importanti reperti archeologici rinvenuti sono conservati parte nel Museo civico di Modica, parte nel Museo archeologico ibleo di Ragusa ed altri nel Museo paleontologico ed etnografico Pigorini di Roma. Su un versante della terrazza calcarea è ubicata la famosa tomba del Principe, che sfoggia un monumentale prospetto, incavato nella roccia, a otto finti semipilastri, con incisioni a doppia lisca di pesce, a disco puntinato e a triangoli. Dalla grotta Lazzaro, già indagata dal barone Ferdinand Von Andrian verso la fine dell'Ottocento, proviene uno degli enigmatici "ossi a globuli" interpretati come manici di coltelli. Sulla stessa terrazza, si possono ammirare due grossi blocchi in calcare bianco-grigiastro della zona, che hanno costituito la parte centrale di un dolmen "semicircolare" paragonabile al dolmen di Cava dei Servi o ad altri presenti in Spagna, Corsica, Sardegna, Puglia e Malta.
Fonte Wikipedia
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