• San Filippo Aci Catena

    San Filippo Aci Catena

  • Torrente Caliero

    Torrente Caliero

  • Castello marchesa di Cassibile

    Castello marchesa di Cassibile

  • Faggi della Cubania

    Faggi della Cubania

  • Bosco di Centorbi

    Bosco di Centorbi

  • Sentiero Zirio

    Sentiero Zirio

  • San Giuseppe il Giusto

    San Giuseppe il Giusto

  • Grotta santa Maria della Neve

    Grotta santa Maria della Neve

  • Campanarazzu

    Campanarazzu

  • Biviere Cesaro

    Biviere Cesaro

  • Contrada Edera

    Contrada Edera

  • Grotta del Gatto

    Grotta del Gatto

  • Terme santa Venera

    Terme santa Venera

  • Acquedotto romano Misterbianco

    Acquedotto romano Misterbianco

  • Rocca di Buticari

    Rocca di Buticari

  • Rifugio Piano dei Grilli

    Rifugio Piano dei Grilli

  • Fossa delle Felci

    Fossa delle Felci

  • Fico piazza Dante

    Fico piazza Dante

  • Monti Silvestri

    Monti Silvestri

  • Grotta Micio Conti

    Grotta Micio Conti

  • Current
Italiano English Etna - Mercoledì 15-05-2024 06:46:02 - Il sole sorge alle 05:47 e tramonta alle 20:04 - Luna gibbosa crescente luna
Le news di Etnanatura -- Grotta Mompilieri -- Museo Paolo Orsi -- Castelluccio -- Demanio Frangello -- Castello di Eurialo -- Hanno visitato il sito: 93.295.255 utenti - Nel 2024: 1.974.997 - Nel mese di Maggio: 188.913 - Oggi: 4.716 - On line: 156

Foto - Torre Castello Randazzo
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Torre Castello Randazzo

Foto di: Etnanatura e Gianluca Greco

Descrizione:
La torre-castello di Randazzo, visibile da Piazza San Martino, posta su uno strapiombo di roccia lavica, è l'unica superstite delle Otto torri messe a guardia della Città sulla cinta muraria. Esistente già ai tempi di Federico II di Svevia, occupava probabilmente un'estensione maggiore di quella attuale. Fu sede del Giustiziere del Valdemone, diventando così luogo di detenzione di prigionieri e condannati a morte (le finestre con inferriate del lato nord si affacciano addirittura sulla Timpa di S.Giovanni, dove si innalzava il patibolo), per poi passare, attraverso alterne vicende, alle famiglie Romeo e Vagliasindi, che ne assunsero il titolo, ed infine venire destinato a carcere mandamentale. Luogo orrido e buio, con le cellette a forno, il pozzo dei sepolti vivi che venivano calati con la carrucola, la camera della tortura, la galleria dei teschi; oggi restaurato e restituito alla cittadinanza, col suo nobile prospetto, il portale sovrastato dall'aquila sveva, la torre merlata, è dal 1998 sede del Museo archeologico Paolo Vagliasindi.
Da Comune di Randazzo
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)