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Convolvulus althaeoides
Convolvulus althaeoides
Convolvulus althaeoides
Convolvulus althaeoides L. Sp. Pl. 1: 156. (1753) Convolvulus italicus Roth Convolvulaceae Vilucchio rosso, Convolvolo Forma Biologica: H scand - Emicriptofite scandenti. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con portamento rampicante. Descrizione: Pianta erbacea perenne, semirampicante o prostrata, lunga 30-60 cm, con un lungo rizoma, fusti legnosi alla base, sottili, lunghi, flessuosi, striscianti e ramificazioni erbacee, volubili, prostrato-ascendenti, totalmente ispida per peli patenti spesso brunastri. Foglie picciolate, grigio verdi con la lamina variamente conformata; foglie inferiori con lamina irregolarmente triangolare larga 15-25 mm e lunga 20-30 mm, quelle superiori profondamente divise in 5.9 lacinie molto differenti tra loro, la centrale lanceolata e dentata. Fiori solitari o appaiati, all'ascella di foglie molto ridotte, su peduncoli di 6 cm con 2 bratteole lineari a 1/5 dall'apice; calice a denti lanceolati e ottusi; corolla largamente imbutiforme, di colore roseo-liliaceo piú intenso nel centro, di 2-3 cm di diametro. Frutto : capsula tetrasperma, 1-2 loculare, sferico-acuminata con diametro di 6 mm. Tipo corologico: Steno-Medit.-Occid. - Bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Liguria alla Spagna ed Algeria. Antesi: aprile - giugno Distribuzione in Italia: E' presente in Liguria, in Toscana, in Emilia Romagna e in tutta l'Italia centro meridionale a partire da Lazio ed Abruzzo. Manca in Umbria. Habitat: ambienti aridi e aperti, rupi e radure della macchia mediterranea, bordi di vie, dal livello del mare fino a 600 metri. Note di Sistematica: Il genere Convolvulus include piú di 250 specie distribuite prevalentemente nelle zone temperate e subtropicali. Una quindicina di specie e sottospecie sono presenti in Italia. Alcune specie, tra cui Convolvulus althaeoides L., tendono a diventare invadenti. Etimologia: Il nome del genere deriva dal latino "convolvo" io avvolgo, per i fusti spesso volubili delle specie del genere. Il nome specifico deriva da "althaoa " nome di pianta e dal greco "eidos" sembianza, quindi simile ad Altea, che, a sua volta, deriva dal greco "althaino" io medico, risano. Curiositá: Plinio, come del resto tutti i suoi contemporanei, attribuiva alle specie del genere Convolvulus lugubri significati, perchè spesso venivano utilizzati per allestire ornamenti sacrificali e corone mortuarie. Si riteneva che in essi fosse rimasto imprigionato lo spirito della Ninfa Smilace (il Convolvolo veniva chiamato "Smilace molle"), trasformata in vegetale per essersi innamorata del giovane Croco. Da http://www.actaplantarum.org/
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