Etnanatura Funghi: Lycoperdon perlatum
  • Borgo rurale Cassibile

    Borgo rurale Cassibile

  • Riconco di Liricio

    Riconco di Liricio

  • Morgantina

    Morgantina

  • Riserva naturale Fiumefreddo

    Riserva naturale Fiumefreddo

  • Grotte del Ginnasio

    Grotte del Ginnasio

  • Quercia santo Stefano

    Quercia santo Stefano

  • Gelso della Casa Rossa

    Gelso della Casa Rossa

  • Museo archeologico Ramacca

    Museo archeologico Ramacca

  • Demanio Pitarrone Palomba

    Demanio Pitarrone Palomba

  • Vigna della Signora

    Vigna della Signora

  • Grotte di Caratabia

    Grotte di Caratabia

  • Grotta Di Bella

    Grotta Di Bella

  • Castellito

    Castellito

  • Monte Baracca

    Monte Baracca

  • Vallone del Turco

    Vallone del Turco

  • Grotta san Nicola

    Grotta san Nicola

  • Quercia santa Lucia

    Quercia santa Lucia

  • Quercia Dante

    Quercia Dante

  • Querce sant Anna

    Querce sant Anna

  • Rifugio monte Ruvolo

    Rifugio monte Ruvolo

  • Current
Italiano English Etna - Venerdì 07-06-2024 13:46:58 - Il sole sorge alle 05:36 e tramonta alle 20:21 - Luna nuova luna
Le news di Etnanatura -- Ponte sant Alfano -- Parco Zafferana -- Cedro parco Zafferana -- Cava Misericordia -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Schiena dell'Asino monte Pomiciaro -- Hanno visitato il sito: 93.622.450 utenti - Nel 2024: 2.302.192 - Nel mese di Giugno: 107.138 - Oggi: 14.739 - On line: 222
Lycoperdon perlatum
Etnanatura non si assume nessuna responsabilità circa eventuali errori nella catalogazione dei funghi.
Prima di considerare un fungo commestibile è sempre opportuno sottoporlo a esperti certificati e autorizzati
Lycoperdon perlatum
Lycoperdon perlatum
Corpo fruttifero. Globoso con parte inferiore più stretta, quasi a formare una sorta di gambo; coperto da numerosi aculei staccabili con facilità, ruvido al tatto; da giovane bianco candido, poi biancastro, infine bruno /bruno-sporco.
Carne (gleba). Color bianco candida da giovane, poi bruna ed alla fine nerastra; le spore vengono espulse, in età avanzata, attraverso un foro ubicato nella parte superiore del corpo fruttifero, quando la gleba diventa pulverulenta.
Odore: generalmente leggero, fenolico. Quando viene manipolato sprigiona un forte odore di fenolo, specialmente quando la gleba è diventata scura oppure pulverulenta. Prestare attenzione a non annusare se il corpo fruttifero è rotto e la gleba è pulverulenta in quanto potrebbe essere inalata e creare fastidi.
Sapore: leggero, dolce; migliore negli esemplari più grandi.
Spore. Lisce, rotonde, color marrone-oliva in massa, poi marrone.
Habitat. Cresce nei boschi in estate fino alla fine dell'autunno, in gruppi anche numerosi, su residui organici.
Commestibilità. Considerato da molti un mediocre commestibile, è invece un buon commestibile (non edule se la gleba non è bianca). Per una resa migliore si consiglia di consumarlo impanato e fritto oppure alla piastra. L'odore fenolico che possiede da crudo svanisce completamente dopo la cottura, che richiede pochissimo tempo. Come tutte le vesce, anche L. perlatum non va consumato troppo tempo dopo averlo raccolto, perché la gleba deperisce rapidamente e tende a diventare pulverulenta.
Fonte Wikipedia.
Link percorso: Bosco Nicolosi
Comune: Milo - Località: Caselle
Coordinate. Inizio percorso: 37°42'45''-15°06'57''- Fine percorso: 37°42'57''-15°06'35''
Quota. Inizio percorso: 647 m - Fine percorso: 754 m
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)