• San Nicola Trecastagni

    San Nicola Trecastagni

  • Fornace di Fornazzo

    Fornace di Fornazzo

  • Palazzo Riggio

    Palazzo Riggio

  • Scifi

    Scifi

  • Annunziata Forza Agro

    Annunziata Forza Agro

  • Punta Ciriga

    Punta Ciriga

  • Giarrita

    Giarrita

  • Monte Venere

    Monte Venere

  • Rifugio Timparossa

    Rifugio Timparossa

  • Grotta delle Trabacche

    Grotta delle Trabacche

  • Grotta Delle femmine

    Grotta Delle femmine

  • Grotte dei Saraceni

    Grotte dei Saraceni

  • Grotta san Mauro

    Grotta san Mauro

  • Grotta Chiovazzi

    Grotta Chiovazzi

  • Collina san Liu

    Collina san Liu

  • Castello Saraceno Taormina

    Castello Saraceno Taormina

  • Teatro antico Taormina

    Teatro antico Taormina

  • Grotta monte Zappinazzo

    Grotta monte Zappinazzo

  • Alcantara piccole gole

    Alcantara piccole gole

  • Acquedotto romano Scalilli

    Acquedotto romano Scalilli

  • Current
Italiano English Etna - Giovedì 23-05-2024 19:09:20 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:11 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.394.855 utenti - Nel 2024: 2.074.597 - Nel mese di Maggio: 288.513 - Oggi: 14.562 - On line: 329
Quercus suber
Quercus suber
Quercus suber
La quercia da sughero (Quercus suber L., 1753), o sughera, é un albero sempreverde della famiglia delle Fagacee. Originaria dell'Europa sud-occidentale e dell'Africa nord-occidentale é da tempi remoti naturalizzata e spontanea in tutto il bacino occidentale del mar Mediterraneo, molto longeva e puó diventare plurisecolare. La sughera ha un portamento arboreo, con altezza che puó raggiungere i 20 metri e chioma lassa ed espansa. La vita media é di 250-300 anni, diminuisce negli esemplari sfruttati per il sughero. La caratteristica piú evidente di questa specie é il notevole sviluppo in spessore del ritidoma, che non si distacca mai dalla corteccia, formando un rivestimento suberoso detto in termine commerciale sughero. La corteccia rappresenta una forma di risposta ad ambienti aridi con frequente passaggio del fuocoː il tessuto tegumentale, privo di spazi intercellulari, formato da cellule morte, la cui parete é ispessita e suberificata e il lume cellulare ripieno d'aria, isola e protegge i tessuti sottostanti dagli scambi termici e dagli scambi di sostanze chimiche liquide o gassose. La continuitá del rivestimento suberoso é interrotto dalle lenticelle, strutture pluricellulari che permettono lo scambio di gas e liquidi con l'esterno. Il sughero si presenta di colore grigio-rossastro nei rami di alcuni anni d'etá, dapprima con screpolature grigio-chiare, poi sempre piú larghe e irregolari a causa della trazione tangenziale provocata dall'accrescimento in diametro del fusto. Dopo diversi anni il sughero forma una copertura irregolare e spugnosa di colore grigio, detta comunemente sugherone o sughero maschio. Dopo la rimozione del sughero maschio, il fellogeno produce ogni anno nuovi strati di tessuto suberoso che formano un rivestimento piú compatto e piú regolare, detto sughero femmina o gentile, con una fitta screpolatura prevalentemente longitudinale e meno profonda. L'anno in cui viene rimosso il sughero, il fusto ha un marcato colore rosso-mattone che nel tempo vira al rosso-bruno fino al bruno scuro quando il sughero femmina ha giá raggiunto uno spessore significativo. Le foglie sono verdi e coriacee, tomentose sulla pagina inferiore, generalmente piccole negli ambienti secchi, piú grandi in quelli piú freschi. Sono brevemente picciolate e hanno una lamina di forma variabile da ovata a oblunga. Il margine é generalmente dentato e spinoso, ma puó presentarsi anche intero nella pianta adulta, piú o meno revoluto. Possono confondersi facilmente con le foglie del leccio, da cui si distinguono per lo piú per il minore numero di nervature. L'inserzione sui rami é alterna. I fiori sono unisessuali portati separatamente sulla pianta. I fiori maschili sono riuniti in infiorescenze ad amento lassi, di colore giallo-verdastro, portati all'estremitá dei rami dell'anno precedente. I fiori femminili sono generalmente riuniti in piccoli gruppi (2-5 fiori), eretti, di colore verdastro sui rami dell'anno. La fioritura é in
Link percorso: Monte Gancio
Comune: Augusta - Località: Borgo Rizza
Coordinate. Inizio percorso: 37°13'48''-15°00'55''- Fine percorso: 37°14'19''-15°01'38''
Quota. Inizio percorso: 357 m - Fine percorso: 258 m
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)