• Graniti

    Graniti

  • Bronte

    Bronte

  • Forza Agro

    Forza Agro

  • Pedara

    Pedara

  • Buscemi

    Buscemi

  • Ispica

    Ispica

  • Roccalumera

    Roccalumera

  • Sant Alfio

    Sant Alfio

  • Castiglione di Sicilia

    Castiglione di Sicilia

  • Trecastagni

    Trecastagni

  • Milo

    Milo

  • Cesaro

    Cesaro

  • Paterno

    Paterno

  • Francavilla di Sicilia

    Francavilla di Sicilia

  • Palazzolo Acreide

    Palazzolo Acreide

  • Savoca

    Savoca

  • Gallodoro

    Gallodoro

  • Fiumedinisi

    Fiumedinisi

  • Patti

    Patti

  • Riposto

    Riposto

Italiano English Etna - Giovedì 23-05-2024 17:47:18 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:11 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.392.693 utenti - Nel 2024: 2.072.435 - Nel mese di Maggio: 286.351 - Oggi: 12.400 - On line: 218

Foto - Alcantara gurne
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Alcantara gurne

Descrizione:
Il fiume Alcantara, nella sua incessante azione erosiva operata per millenni sulle colate laviche, ha creato una serie di laghetti dalla forma rotondeggiante conosciute con il nome di "Gurne" o "Vulli". Questa particolare tipologia di laghi di natura lavica caratterizza il corso dell'Alcantara in un tratto limitato che si estende (escludendo i due Vulli in prossimità di Mojo Alcantara, meno importanti rispetto agli altri) prevalentemente nel territorio del Comune di Francavilla di Sicilia (Me), tra la contrada Santa Caterina e l'omonimo ponte, fino all'abitato di fondaco Motta, frazione di Motta Camastra (Me). Le Gurne dell'Alcantara sono sedici. La loro larghezza varia tra i 5 ed i 30 metri di diametro mentre la profondità varia tra i 5 e i 10 metri massimi, che si raggiungono solo in prossimità delle cascate. Le dimensioni e le profondità delle "Gurne" variano al variare delle piene del fiume e sono condizionate anche dall'accumularsi di detriti e sedimenti che trasformano la morfologia del corso. (Da Comune di Francavilla). Lungo il percorso si incontrano resti archeologici risalenti al V secolo a.C. che testimoniano la presenza dei Calcidesi di Naxos nella Valle dell'Alcantara. In alto, in cima alla collina, svetta l'antico Castello feudale, purtroppo ridotto ad un cumulo di macerie. Le pietre sono saldate con calce malfitana molto usata dagli antichi e di cui esiste ancora una cava nel territorio di Francavilla di Sicilia. Dal lato Est, i ruderi sono rappresentati da grosse ed alte mura, che svettano monumentali sul ciglione sovrastante la ripida parete del colle. Resta inoltre la saldatura muraria tra la linea del ciglione e l'alta muratura. Tra i ruderi della divisione interna; in un cortile, si trovano gli avanzi di una grande cisterna che doveva essere di primaria utilità per i presidiatori del luogo.
(Da Siciliaparchi.com)
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)