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Castello Motta sant Anastasia
Descrizione:
Il Dongione di Motta (dal francese donjon) fu costruita tra il 1070 e il 1074 per volontà del gran conte Ruggero il Normanno. Il massiccio dongione a pianta rettangolare (con dimensioni:8.45 x 17,25 m) è alto 21,00 metri e rappresenta una tipica struttura a carattere difensivo e residenziale del medioevo. La copertura a terrazza conserva intatta la merlatura (21 merli a testa arrotondata). Nel 2010 un merlo è stato colpito da un fulmine, ma restaurato poco dopo.
La struttura è costituita da tre elevazioni. Il primo piano presenta delle finestre ad arco a sesto acuto (esterno) e a tutto sesto (interno), mentre l'attuale porta d'ingresso e le finestre quadrate ubicate ai lati risalgono invece al XVI secolo.
Il piano terra era destinato ad alloggio militare. In esso sono visibili sette feritoie utilizzate per avvistare il nemico e non essere avvistati.
Sempre al piano terra fu ricavata la cisterna per la raccolta delle acque piovane e dove, come scrive l'umanista Lorenzo Valla, fu rinchiuso il conte di Modica, Bernardo Cabrera.
Il primo piano era destinato all'alloggio del comandante della guarnigione. Il secondo piano è caratterizzato da un arco a sesto acuto. Le tre elevazioni erano collegate tra loro da una serie di scale a pioli retrattili di legno. Già nel 1091, il castello venne concesso alla istituenda diocesi di Catania che ne detenne il possesso fino alla fine del XIII secolo. Nel XIV secolo, per diciannove anni (1355-1374) fu dimora del conte di Aidone, Enrico il Rosso.
vDopo essere stato proprietà di Rinaldo Perollo, nel 1408 il castello fu acquistato da Aloisio Sanchez. Successivamente, nel 1526, Antonio III Moncada, conte di Adernò, per 1210 once acquistò la terra di Motta ed il castello che rimasero proprietà dei suoi discendenti fino al 1900, anno in cui venne acquistato dal Comune.
Fonte
Wikipedia.