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Piano Margi
Descrizione:
Nell'altipiano di Margi, in cima ad una collina, si ritrovano i resti antichi di un accampamento romano. La costruzione rispecchiava la tipica domus romana, con pavimento in pietre e le pareti in coccio misto a calce idraulica. Al centro del rudere sono ancora visibili le colonne di un tempietto. Probabilmente in questo luogo ostarono le truppe romane di Sesto Pompeo in ritirata durante la guerra civile contro Ottaviano, prima di portarsi verso Tindari. Alcuni racconti popolari narrano che proprio in quest'accampamento riposarono una notte i fratelli martiri Alfio, Filadelfo e Cirino in transito verso Lentini. Anche San Filippo d'Agira, proveniente da Limina e diretto a Mongiuffi Melia, Calatabiano e Agira, sostò in questo luogo a evangelizzare. Si racconta che, attratto dalla magia del luogo, Federico II, proveniente da Taormina e diretto all'abbazia di San Pietro e Paolo dell'Agrò, riposò in questo luogo alcune ore seduto su un sedile di pietra ancora esistente. Deviando a destra prima di raggiungere l'accampamento (vedi mappa) troviamo un sentiero che sale su una dolce collina dove i boschi di quercia condividono l'esistenza con gli uliveti, siamo in località sant'Anna. Nascosta dentro un muro perimetrale una vecchia cappella, ormai vuota, dedicata a santa Lucia. Ma la vera sorpresa ci attende sulla cima petrosa della collina. All'interno di un uliveto si stagliano enormi massi nudi scolpiti con disegni votivi. Sulla cima i resti di un antico altare pagano (greco?).
Notizie tratte da "Polissena e la valle del Chiodaro" di Giovanni Curcuruto che ringraziamo per le preziose informazioni. Ringraziamo anche Fabio Luchino, guida insostituibile e appassionato conoscitore di orchidee selvatiche di cui è ricco l'altipiano di Margi (a tal proposito vi consiglio la sua pagina web
Orchidee dei peloritani).