• Miniere san Carlo

    Miniere san Carlo

  • Grotta Chiovazzi

    Grotta Chiovazzi

  • Canalone dei Faggi

    Canalone dei Faggi

  • Teatro antico Taormina

    Teatro antico Taormina

  • Mulini di Aci

    Mulini di Aci

  • Pietramarina

    Pietramarina

  • Ramulia

    Ramulia

  • Palazzo Vigo

    Palazzo Vigo

  • Necropoli Mezzo Gregorio

    Necropoli Mezzo Gregorio

  • Riconco di Liricio

    Riconco di Liricio

  • Palazzo Branciforti

    Palazzo Branciforti

  • Necropoli cava Secchiera

    Necropoli cava Secchiera

  • Necropoli cava Granati

    Necropoli cava Granati

  • Grotta Delle femmine

    Grotta Delle femmine

  • Nuova Gussonea

    Nuova Gussonea

  • Grotta del Lago

    Grotta del Lago

  • Forte Mulino a Vento

    Forte Mulino a Vento

  • A pidata du diavulu

    A pidata du diavulu

  • San Sebastiano Palazzolo

    San Sebastiano Palazzolo

  • Torre Cuba

    Torre Cuba

  • Current
Italiano English Etna - Giovedì 23-05-2024 19:09:24 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:11 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.394.861 utenti - Nel 2024: 2.074.603 - Nel mese di Maggio: 288.519 - Oggi: 14.568 - On line: 333
Ajuga orientalis
Ajuga orientalis
Ajuga orientalis
Ajuga L. 1753 é un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae. Il nome del genere deriva dal latino. Si tratta di una parola composta da due termini: "a" che significa "negazione, privazione"; "ugum" che significa "giogo"; quindi "senza giogo". Probabilmente il nome vuole indicare l'assenza del labbro superiore nella corolla (altrimenti presente in altri generi delle labiate). Altri autori comunque danno etimologie diverse a dimostrare che l'origine del nome di questo genere é quanto mai confusa e dubbia: Gaio Plinio Secondo (Como, 23 – Stabiae, 25 agosto 79]), che é stato uno scrittore, ammiraglio e naturalista romano, c'informa che "ajuga" potrebbe essere una corruzione del vocabolo "abigo" che vuol dire "io espello" (in riferimento alle proprietá medicinali della pianta). Altre scritture deformate del vocabolo potrebbero essere "Abuga", ma anche "Iva". Nel Medioevo comunque si trovano diversi riferimenti ad una forma diminutiva "Abigula", dalla quale per corruzione deriva l'attuale vocabolo usato comunemente per alcune specie: "Bugula" o "Bugola". Questo nome volgare comunque andrebbe usato in modo proprio solamente per la specie Ajuga reptans. Le radici sono del tipo fascicolato; in alcuni casi a fittone.
Il nome scientifico del genere é stato proposto da Carl von Linnè (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum".
Il fusto ha una sezione quadrangolare. In alcune specie puó essere caratteristicamente peloso a facce alterne. Inoltre parte delle specie di questo genere, alla base del fusto, possiedono degli stoloni (corti e forti) dai quali si ergono altri scapi fioriferi, mentre in altre specie il fusto puó essere alla base sublegnoso, in altre ancora é quasi inesistente (specie acauli).
I fiori sono ermafroditi, zigomorfi, tetrameri (4-ciclici), ossia con quattro verticilli (calice – corolla - androceo – gineceo) e pentameri (5-meri: la corolla e il calice sono a 5 parti).
Il frutto é uno schizocarpo ( tetrachenio reticolato) composto da 4 nucule e dalla superficie rugosa. I semi sono minuti e provvisti di endosperma (a volte scarso).
Distribuzione: il genere é ampiamente distribuito in Europa, Africa, America e soprattutto in Asia. Un paio di specie si trovano anche in Australia sud-orientale.
Habitat: l'habitat di questo genere é abbastanza vario in quanto alcune specie vivono su terreni freschi e umidicci ma altre specie preferiscono i terreni incolti e asciutti (a carattere scistoso - calcareo).
Fonte Wikipedia
Link percorso: Cava Alfano
Comune: Noto - Località:
Coordinate. Inizio percorso: 37°02'43''-15°02'49''- Fine percorso: 37°02'43''-15°02'49''
Quota. Inizio percorso: 392 m - Fine percorso: 392 m
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)