• Lago Gornalunga

    Lago Gornalunga

  • Grotta monte Stornello

    Grotta monte Stornello

  • Palazzo Riggio

    Palazzo Riggio

  • Torre di Casalotto

    Torre di Casalotto

  • Salto del Cane

    Salto del Cane

  • Grotta Campana

    Grotta Campana

  • Convento san Giacomo

    Convento san Giacomo

  • Santa Maria di Mili

    Santa Maria di Mili

  • Biviere Cesaro

    Biviere Cesaro

  • Grottitte di Mojo

    Grottitte di Mojo

  • Grotta eremo sant Anna

    Grotta eremo sant Anna

  • Grotta di Aci

    Grotta di Aci

  • Grotta tre livelli

    Grotta tre livelli

  • Necropoli Mezzo Gregorio

    Necropoli Mezzo Gregorio

  • Grotta dei Lamponi

    Grotta dei Lamponi

  • Pietra Monaca

    Pietra Monaca

  • Monte Naturi

    Monte Naturi

  • Torre Mina

    Torre Mina

  • Bastioncello

    Bastioncello

  • Grotta del Cernaro

    Grotta del Cernaro

  • Current
Italiano English Etna - Giovedì 23-05-2024 21:44:25 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:11 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.399.726 utenti - Nel 2024: 2.079.468 - Nel mese di Maggio: 293.384 - Oggi: 19.433 - On line: 302
Daphne gnidium
Daphne gnidium
Daphne gnidium
Caratterizzato dai rami molto eretti (circa un metro e mezzo di altezza), dal denso fogliame e da piccoli fiori bianchi é una pianta che cresce soprattutto nella macchia mediterranea molto diffusa nei terreni incolti e rocciosi oppure incendiati e degradati. In Sardegna (nota anche come "truvusciu") veniva impiegata per la lavorazione dell'orbace (lana grezza), ha infatti eccellenti proprietá tintorie in diverse tonalitá di giallo e grazie alle sue proprietá antisettiche serviva per azzerare la presenza di microorganismi o di germi patogeni. Le bacche contengono sostanze tossiche, venivano utilizzate per avvelenare le acque e stordire i pesci nella pesca di frodo, in particolare dell'anguilla (pesca váregu). Nelle radici é contenuta una sostanza urticante. Anticamente i rami, abilmente scorticati, venivano usati per il confezionamento di cestini. Fonte Wikipedia.
Link percorso: Ercia
Comune: Letojanni - Località: Contrada Mitta
Coordinate. Inizio percorso: 37°54'12''-15°17'40''- Fine percorso: 37°53'38''-15°18'26''
Quota. Inizio percorso: 422 m - Fine percorso: 421 m
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)