• Santa Maria di Licodia

    Santa Maria di Licodia

  • Mineo

    Mineo

  • Pagliara

    Pagliara

  • Limina

    Limina

  • Linguaglossa

    Linguaglossa

  • Vizzini

    Vizzini

  • Ragalna

    Ragalna

  • Mojo Alcantara

    Mojo Alcantara

  • Agira

    Agira

  • Mongiuffi Melia

    Mongiuffi Melia

  • Maletto

    Maletto

  • Centuripe

    Centuripe

  • Roccavaldina

    Roccavaldina

  • Augusta

    Augusta

  • Buccheri

    Buccheri

  • Motta SantAnastasia

    Motta SantAnastasia

  • Randazzo

    Randazzo

  • Malvagna

    Malvagna

  • San Pietro Clarenza

    San Pietro Clarenza

  • Pietraperzia

    Pietraperzia

Italiano English Etna - Giovedì 23-05-2024 18:49:42 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:11 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.394.074 utenti - Nel 2024: 2.073.816 - Nel mese di Maggio: 287.732 - Oggi: 13.781 - On line: 208
Fraxinus ornus
Fraxinus ornus
Fraxinus ornus
Il Fraxinus ornus é una pianta della famiglia delle Oleaceae, (conosciuto come Orniello o Orno e chiamato volgarmente anche frassino da manna o albero della manna nelle zone di produzione della manna) é un albero o arbusto di 4-8 metri di altezza, spesso ridotto a cespuglio, é diffuso nell'Europa meridionale e nell'Asia minore. Il limite settentrionale della specie é l'arco alpino e la valle del Danubio mentre il limite orientale é la Siria e l'Anatolia. In Italia é comunissimo in tutta la penisola, dalla fascia prealpina del Carso, fino ai laghi lombardi; penetra nelle valli principali fino al cuore delle Alpi risalendo le pendici montane fin verso i 1000 m di quota al nord e 1500 m al sud di altitudine. Nella pianura padana é quasi assente, torna a popolare gli Appennini (specie quelli settentrionali e centrali) fino a oltre 1.000 metri di altezza, in particolare su quelli del versante orientale della penisola. Specie piuttosto termofila e xerofila preferisce le zone di pendio alle vallette ombrose e fresche. In Sicilia si spinge fino ai 1.400 m di altitudine. Nelle regioni occidentali diviene progressivamente rara, fino a formare tipi localizzati, di cui non é sicura peró la distinzione. Cresce principalmente in boschi e foreste in associazione a varie latifoglie, come quercia, Carpino ecc... ed é formidabile nel ricolonizzare le zone forestali in cui é avvenuto un incendio o un precedente vecchio rimboschimento, mostrando elevata rusticitá e messa a seme. Ha tronco eretto, leggermente tortuoso, con rami opposti ascendenti con corteccia liscia grigiastra, opaca, gemme rossicce tomentose; la chioma ampia é formata da foglie caduche opposte, imparipennate, con 5-9 segmenti (piú spesso 7), di cui i laterali misurano 5-10 cm, si presentano ellittici o lanceolati, brevemente picciolati e larghi un terzo della loro lunghezza. Il segmento centrale, invece, si presenta largo circa la metá della sua lunghezza ed é obovato; la faccia superiore é di un bel colore verde, mentre quella inferiore é piú chiara e pelosa lungo le nervature. Le infiorescenze sono a forma di pannocchie, generalmente apicali e ascellari; i fiori generalmente ermafroditi e profumati, con un breve pedicello, possiedono un calice campanulato con quattro lacinie lanceolate e diseguali di colore verde-giallognolo; la corolla ha petali bianchi leggermente sfumati di rosa, lineari, di 5-6 mm di lunghezza. Il frutto é una samara oblunga, cuneata alla base, ampiamente alata all'apice, lunga 2-3 cm e con un unico seme compresso di circa un centimetro. Da wikipedia
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)