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Sambucus nigra
Sambucus nigra
Sambucus nigra L. é una pianta angiosperma dicotiledone legnosa a foglie decidue. é una specie molto diffusa in Italia soprattutto negli ambienti ruderali (lungo le linee ferroviarie, parchi, ecc.), boschi umidi e rive di corsi d'acqua.
Il sambuco é un arbusto alto 4-6 m. I rami portano delle foglie composte, di colore verde scuro, lunghe 10-30 cm. Le foglie sono imparipennate con margine dentato-seghettato; la forma delle foglioline é lanceolata con apice acuminato, la fillotassi é opposta. I fiori sono ermafroditi e portati in infiorescenze (corimbi) molto vistose, larghe 10-23 cm. I singoli fiori sono formati da 5 petali fusi alla base (fiori gamopetali), calice anch'esso gamesepalo, ovario infero, 4 stami sporgenti. Fiorisce tra aprile e giugno. I frutti sono delle bacche nerastre, lucide.
Con i fiori é possibile fare uno sciroppo, da diluire poi con acqua, ottenendo una bevanda dissetante, che era molto usata in Tirolo e nei paesi nordici. La si puó anche far fermentare, ottenendo cosí una specie di spumante.[senza fonte]
Le bacche sono eduli solo dopo cottura e vengono impiegate per gelatine e marmellate, di cui non abusare, a causa delle proprietá lassative. Le bacche vengono utilizzate anche per minestre dolci, come la Fliederbeersuppe del nord della Germania.
La pianta viene utilizzata anche a scopo ornamentale, mentre dal legno del tronco si ricava un legno duro e compatto, utilizzato come combustibile e per lavori al tornio; il legno dei giovani rami al contrario é tenero e fragile e non trova applicazioni pratiche.
Da Wikipedia.