I percorsi indicati come ciclabili sono sentieri non attrezzati che presentano molte problemi, pertanto devono essere affrontati con prudenza e con attrezzature adeguate.
Il sito sorge a 3 miglia dal centro abitato, nell'omonima contrada, ed é cosí detto perchè vi si trovano le rovine di un antico ponte sul fiume Simeto, sul quale prima dell'edificazione del manufatto vi attraversavano numerosi barconi.
Il paesaggio é caratterizzato dalla presenza di numerose anse, isolette fluviali, ampi acquitrini temporanei, vaste aree a bosco ripale e canneti. Zona umida, la presenza di una diga ha determinato la formazione di un invaso che attira numerosi uccelli acquatici.
Nel 2009 un decreto emesso dall'assessorato regionale all'Agricoltura ha stabilito che il sito di contrada Ponte Barca é un'oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica, quest'ultima formata da 70 specie diverse di uccelli migratori acquatici, e riconosciuto di interesse comunitario.
L'importanza dell'oasi paternese é dovuta anche al fatto che é diventata luogo di nidificazione del pollo Sultano, che é tornato a riprodursi negli anni settanta, grazie a un progetto realizzato nell'oasi del Simeto in collaborazione con la LIPU.
Fonte Wikipedia.
Indicazioni percorso: Da Paternó sulla s.p.15 sino a raggiungere il ponte sul fiume Simeto. L'oasi si trova a monte della diga ma é difficilmente accessibile. A valle invece, sul lato destro, si trova un sentiero di facile accessibilitá.
Mappa altimetrica
Distanza:
16.1 km - Andata e ritorno.
Grado difficoltà:
3/10
Attenzione, il grado di difficoltà è riferito solo alla lunghezza del percorso e non all'eventuale pericolosità del sito!