• Erei

    Erei

  • Palazzi storici

    Palazzi storici

  • Alcantara

    Alcantara

  • Rifugi

    Rifugi

  • Valle Agro

    Valle Agro

  • Demanio Pianobello

    Demanio Pianobello

  • Piano Dammusi-Sciara Follone

    Piano Dammusi-Sciara Follone

  • Simeto

    Simeto

  • Terme romane

    Terme romane

  • Archeologia industriale

    Archeologia industriale

  • Acquedotto romano

    Acquedotto romano

  • Consigliati

    Consigliati

  • Iblei

    Iblei

  • Musei

    Musei

  • Bosco di Aci

    Bosco di Aci

  • Cave di Ispica

    Cave di Ispica

  • Ciclabili

    Ciclabili

  • Chiese

    Chiese

  • Archeologia

    Archeologia

  • Timpa Acireale

    Timpa Acireale

Italiano English Etna - Martedì 16-04-2024 16:33:36 - Il sole sorge alle 06:20 e tramonta alle 19:38 - Luna gibbosa crescente luna
Le news di Etnanatura -- Cugno Case Vecchie -- Santa Lucia di Mendola -- Montagna di Ramacca -- Faggio della Rocca -- Canalone dei Faggi -- Hanno visitato il sito: 92.918.196 utenti - Nel 2024: 1.597.938 - Nel mese di Aprile: 198.072 - Oggi: 8.836 - On line: 116
Malabotta

Ubicata in provincia di Messina, sui Monti Nebrodi, copre il crocevia di cinque comuni e si sviluppa su un’area di 3.222 ettari. La riserva naturale orientata Bosco di Malabotta è stata istituita nel 1997 ed è una delle più estese dell’isola. È la riserva con il più alto grado di escursione in termine di altitudine passando da 700 a 1300 metri s.l.m. Ricade nei comuni di Montalbano Elicona, Roccella Valdemone, Malvagna, Francavilla di Sicilia e Tripi.
È un bosco secolare di altissimo valore ecologico, naturalistico, faunistico e ambientale ed è uno dei boschi più antichi della Sicilia. Geomorfologicamente vanta un’eccezionale diversità ambientale passando da sedimenti argillosi a rocce calcaree. Diversi costoni e dislivelli punteggiano il bosco di alture come Pizzo Castelluzzo, Serra Castagna, Pizzo Daniele e Pizzo Galera. Malabotta è un ecosistema composto di piante di età pluricentenaria, tra cui i “Patriarchi del Bosco” querce secolari con fusti di oltre due metri di diametro. Inoltre la vegetazione è composta anche da cerri, faggi, castagni, agrifoglio, leccio e diverse altre specie. Il sottobosco passa da ambienti umidi, alla prateria letteralmente ricoperta nel periodo primaverile dalla Peonia Selvatica (Paeonia officinalis), ad ambienti più secchi e rupestri, dove crescono il biancospino, la rosa selvatica, lo sparzio spinoso e altre specie arbustive.
La fauna è rappresentata da volpi martore, cinghiali, donnole, ricci, porcospini, lepri e altre specie. È segnalata anche la presenza del “topo quercino”. I volatili più interessanti, sono rappresentati da gheppi, falchi pellegrini, poiane, sparvieri. Spesso è sorvolato anche dalle aquile reali che nidificano sulla catena montuosa dei Nebrodi.
Fonte Malabotta.

- Ordinamento: alfabetico - preferenza
Mappa Malabotta
  • Aggiungi a preferiti
  • Pagina Facebook
  • Gruppo Facebook
  • Instagram
  • Twitter
  • Youtube
  • Wikiloc
  • Tiktok