Boldrini vs Grillo: biografie a confronto.

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BOLDRINI SI INSEDIA, 'ORA LA CAMERA SIA LA CASA DEGLI ULTIMI'Boldrini. Nel 1981 decide di andare a lavorare in Venezuela in una piantagione di riso, per poi intraprendere un viaggio per l’America centrale, passando per Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, Guatemala, Messico e Stati Uniti, fino a New York. Scinde in due gli anni dell’Università, dedicando sei mesi allo studio e gli altri sei al viaggiare. Visita il Sud-Est asiatico, l’Africa, l’India, il Tibet. Nel giugno 2013, in un post sulla sua pagina facebook riguardante l’importanza dell’arte anche come motore economico, accenna al fatto di aver occasionalmente lavorato come comparsa nel periodo di studi superiori e universitari.Si laurea in Giurisprudenza presso la Sapienza Università di Roma nel 1985 con una tesi (voto 110) sul diritto di cronaca. Dal gennaio ’83 al dicembre ’86 lavora per l’Agenzia Italiana Stampa e Emigrazione (AISE). Nel 1989, grazie a un concorso per Junior Professional Officer, comincia la sua carriera all’ONU lavorando per quattro anni alla FAO come addetto stampa, dove si occupa in particolare della produzione video e radio.

Dal 1993 al 1998 lavora presso il Programma alimentare mondiale (WFP) come portavoce e addetto stampa per l’Italia. In quegli anni svolge ripetute missioni in Ex Jugoslavia, Caucaso, Afghanistan, Tajikistan, Mozambico e Iraq. Dal 1998 al 2012 è portavoce dell’Alto Commissariato per i Rifugiati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (UNHCR), per il quale coordina anche le attività di informazione in Sud Europa, svolgendo svariate mansioni: responsabile dell’ufficio stampa italiano, capo redattore della rivista trimestrale “Rifugiati”, prende parte ad eventi pubblici sulle tematiche relative al diritto d’asilo, ai flussi migratori nel Mediterraneo e alle emergenze internazionali, tiene conferenze e partecipa a seminari presso università e istituti di ricerca. Svolge missioni in diversi luoghi di crisi: Bosnia, Albania, Kosovo, Pakistan, Afghanistan, Sudan, Caucaso, Angola, Zambia, Iran, Giordania, Tanzania, Burundi, Ruanda, Sri Lanka, Siria, Malawi, Yemen. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali la medaglia ufficiale della Commissione nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente della Repubblica (2006) e il Premio giornalistico alla carriera Addetto stampa dell’anno del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (2009). Il settimanale Famiglia Cristiana, nel suo numero 1 del 2010, l’ha indicata quale “italiana dell’anno 2009”, in ragione del «costante impegno, svolto con umanità ed equilibrio, a favore di migranti, rifugiati e richiedenti asilo» della «dignità e (…) fermezza mostrate nel condannare (…) i respingimenti degli immigrati nel Mediterraneo effettuati nell’estate del 2009». È stata insignita nel 2011 del Premio Renato Benedetto Fabrizi, premio nazionale ANPI.

grillo_i-want_you_yomoGrillo. Beppe Grillo è nato e cresciuto a Genova nel quartiere di San Fruttuoso, figlio secondogenito di Piera, pianista, ed Enrico Grillo, titolare di una fabbrica di attrezzature per il taglio e la saldatura dei metalli a fiamma (la Cannelli Grillo di Genova). Si diplomò in ragioneria ed iniziò gli studi universitari alla facoltà di economia e commercio. Dopo un’iniziale attività di rappresentante di commercio nel campo dell’abbigliamento iniziò quella di comico, improvvisando un monologo nel corso di un provino. Nel 1977, mentre si esibiva nel cabaret milanese La Bullona, fu notato da Pippo Baudo. Venne subito lanciato da Baudo che gli impose il cambio di nome di scena da Giúse, come lo chiamavano da sempre gli amici, a Beppe Grillo, in televisione nel gioco a quiz Secondo voi, andato in onda tra il 1977 e il 1978, cui fecero seguito, nel 1979, altre partecipazioni a Luna Park, sempre condotto da Pippo Baudo, e a Fantastico. Nel 1978 condusse assieme a Stefania Casini, Maria Giovanna Elmi e Vittorio Salvetti il Festival di Sanremo (in anni successivi, vi partecipò diverse volte, ma solo in veste di comico). Nel 1979 condusse Fantastico insieme a Loretta Goggi. Negli anni ottanta fu protagonista delle trasmissioni Te la do io l’America (1981) e Te lo do io il Brasile (1984), (entrambe in sei puntate dirette da Enzo Trapani), in cui raccontava la sua esperienza personale legata alla visita di Stati Uniti e Brasile, con aneddoti e battute circa la cultura, lo stile di vita e le bellezze di quei luoghi. Negli anni successivi recitò in un’altra trasmissione costruita sulle proprie esperienze personali (Grillometro del 1985) e, dal 1986 al 1988, venne assunto come testimonial di spot per lo yogurt Yomo.

Notizie tratte da Wikipedia.

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