Agropyron junceum
Agropyron junceum
Nome:
Agropyron junceum
Descrizione:
Agropyron Gaertn., 1770 (nome comune: gramigna) � un genere di piante spermatofita monocotiledone appartenente alla famiglia Poaceae (ex. Graminacee). <br>Etimologia<br> In nome generico (Agropyron) deriva da due parole greche: "agros" (= campo) e "pyros" (= grano), ossia "grano dei campi"; � una pianta simile al grano ma non coltivata come un cereale. <br>Il binomio scientifico di questo genere � definito dal botanico tedesco Joseph Gaertner (Calw, 12 marzo 1732 � Tubinga, 14 luglio 1791) nella pubblicazione "Novi Commentarii Academiae Scientiarum Imperalis Petropolitanae. St. Petersburg" (Novi Comment. Acad. Sci. Imp. Petrop. 14(1): 539 - 1770) del 1770. <br>I semi<br> Agropyron desertorum Spighetta generica con tre fiori diversi Queste piante arrivano ad una altezza massima di 10 dm. La forma biologica in genere � emicriptofita cespitosa (H caesp), sono piante erbacee, bienni o perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e presentano ciuffi fitti di foglie che si dipartono dal suolo. Sono presenti anche specie rizomatose striscianti. <br>Radici<br> Le radici sono del tipo fascicolato. <br>Fusto<br> La parte aerea della pianta � densamente cespugliosa con fusti ascendenti o decombenti o genicolati alla base. La superficie pu� essere puberulenta (raramente � completamente glabra). <br>Foglie<br> Le foglie lungo il culmo sono disposte in modo alterno, sono distiche e si originano dai vari nodi. Sono composte da una guaina, una ligula e una lamina. Le venature sono parallelinervie. Non sono presenti i pseudopiccioli e, nell'epidermide delle foglia, le papille. <br>Guaina: la guaina � abbracciante il fusto (in alcune specie � abbracciante per tutta la lunghezza); sono presenti dei padiglioni auricolari falcati. In genere la guaina � glabra. <br>Ligula: la ligula membranosa, a volte � cigliata. <br>Lamina: la lamina ha delle forme generalmente lineari, piatte e superficie pi� o meno glabra nella parte abassiale, quella adassiale � moderatamente pubescente. All'antesi le foglie si presentano convolute. La consistenza pu� essere rigida. <br>Infiorescenza<br> Infiorescenza principale (sinfiorescenza o semplicemente spiga): le infiorescenze di tipo racemoso terminale hanno la forma di una pannocchia da oblunga-ovoidale a ovoide-lanceolata, densa ed appiattita. Le spighe sono formate da 3 o pi� spighette fertili e sessili, disposte in modo distico una per nodo. La fillotassi dell'inflorescenza inizialmente � a due livelli (o a due ranghi), anche se le successive ramificazioni la fa apparire a spirale. <br>Spighetta<br> Infiorescenza secondaria (o spighetta): le spighette, compresse lateralmente, sottese da due brattee distiche e strettamente sovrapposte chiamate glume (inferiore e superiore), sono formate da 3 a 16 fiori. Possono essere presenti dei fiori sterili; in questo caso sono in posizione distale rispetto a quelli fertili. Alla base di ogni fiore sono presenti du
Link percorso:
Comune:
Catania
Località:
Centro
Coordinate inizio percorso:
37°30'54''-15°04'58''
Coordinate fine percorso:
37°30'54''-15°04'58''
Quota inizio percorso:
48 m
Quota fine percorso:
48 m
Mappa percorso:
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La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009