Allium subhirsutum
Allium subhirsutum
Nome:
Allium subhirsutum
Descrizione:
Allium subhirsutum L. Sp. Pl.: 295 (1753) Amaryllidaceae Aglio pelosetto Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie. Descrizione: Pianta erbacea munita di radice bulbosa di 1 - 1,5 cm di altezza, di forma da subsferica a ovata avvolta da tuniche grigiastre, membranacee e con produzione di 1 - 2 bulbilli (raramente solitario). Fusto cilindrico 2 - 3 mm, alto 14 - 39 cm, liscio, lievemente arcuato e ricoperto per 1/4 inferiore da guaina membranacea. Foglie radicali 2 - 4 disposte nella parte inferiore dello stelo 6 - 65 - 0,2 - 0,10 cm , il portamento è flaccido, lineare, piana, acuta al vertice e con margine cigliato (0,3 - 1,1 mm) o raramente glabro. Infiorescenza ombrelliforme, emisferica con raggi sub-uguali 27- 69 x 38 - 94 mm con alla base una brattea involucrale scariosa, breve, indivisa con 7 - 44 fiori campanulati; bulbilli assenti. Peduncoli fiorali 1 - 3 (4) cm il triplo o il quadruplo dei fiori, lisci, striati, quelli esterni prima patenti poi ripiegati verso l'esterno e senza bratteole. Fiori esameri, di colore bianco-candido, con i petali di forma oblanceolata o lanceolata 3 x (6) 7 (9) mm . Stami con filamento racchiuso alla base dei petali e lunghi 2,5 - 4,5 x 0,4 - 0,9 mm. Antere bruno rossastre 0,6 - 1 x 0,4 - 0,6 mm. Stilo liscio e intero 1,9 - 3,5 mm. Il frutto è una capsula loculicida a tre logge, contenente 1 - 2 semi per loggia. Semi ovato-angolari, nerastri e senza eleosoma (piccola appendice ricca di sostanze pluricellulari e di grassi che attira le formiche) 1,7 3 x 1 - 1,8 mm. Tipo corologico: Steno-Medit.-Occid. - Bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Liguria alla Spagna ed Algeria. Antesi: Marzo - Maggio Habitat: Pascoli aridi, incolti, garighe, boschi da 0 a 600 m slm. Etimologia: Il nome del genere di questa pianta, usata dall'uomo da almeno 6000 a.c. si ritiene sia di origine celtica e significa "bruciante" per il sapore forte e pungente dovuto alla presenza di olio essenziale ricco di solfuri; per i latini "allium" = "aglio" L'epiteto della specie deriva da "sub"= "sotto", cioé meno che "hirsutus" = "irsuto" = "poco irsuto" con riferimento alle foglie appena cigliate. Proprietà ed utilizzi: L'aglio é la pianta che da antichissimo tempo (circa 6000 a. C.) é servito alla medicina popolare per curare numerose malattie, per la sua attività antifermentativa, antiossiurica, antibatterica (Candida albicans), espettorante, antisettico polmonare e per la pertosse. Costituente principale dell'aglio integro è l' alliina; se i tessuti vengono danneggiati (rottura) l'alliina si degrada per l'effetto di un enzima , l'alliineasi, in acido piruvico e acido 2- propensulfenico che da origine all'alliina dotata di attività antibatterica. Il caratteristico odore viene dato dal difolfuro di diallile. Viene segnalata anche la presenza di "ajoene" avente capacità antiaggregante piastrinico. mentre "
Link percorso:
Comune:
Zafferana Etnea
Località:
Piano dell'Acqua
Coordinate inizio percorso:
37°42'07''-15°05'41''
Coordinate fine percorso:
37°42'14''-15°04'38''
Quota inizio percorso:
742 m
Quota fine percorso:
1162 m
Mappa percorso:
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009