Bryonia cretica
Bryonia cretica
Nome:
Bryonia cretica
Descrizione:
Bryonia cretica L. subsp. dioica (Jacq.) Tutin Sp. Pl. 2: 1013. (1753) Basionimo: Bryonia dioica Jacq. - Fl. Austriac. 2: 59, t. 199 (1774) Cucurbitaceae Zucca selvatica vite bianca, Brionia comune, Barbone, Fescera, Zucca selvatica, Vite bianca, Red bryony, Bryone dioque, Zweihusige Zaunrbe, Devil's turnip. Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi. H scand - Emicriptofite scandenti. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con portamento rampicante. Descrizione: Pianta perenne, dioica, erbacea, decidua, con grossa radice fittonanate carnosa, internamente bianca e se tagliata lattiginosa, con scorza di colore giallastro; fusti erbacei, fragili, ispidi, volubili, muniti di viticci non ramificati che permettono alla pianta di aggrapparsi a qualsiasi sostegno. Lunghezza dei fusti 2-4 m. Le foglie sono peduncolate, alterne, palmato-lobate con apice acuto e base cordata, divise in 5 lobi fin sopra la metà, di colore verde opaco, ruvide al tatto perchè la la superficie è cosparsa di peli irti, palminervie, senza stipole, il margine è intero con denti smussati, sono lunghe fino a 10 cm . Le infiorescenza maschili sono peduncolate ghiandolose, quelle femminili, quasi sessili all'ascella delle foglie. Il calice è tubuloso, diviso in 5 lobi, i denti del calice sono lunghi circa la metà della corolla. I fiori sono unisessuali attinomorfi, pentameri, tubuliformi, ghiandolosi; il perianzio è gamopetalo di colore giallo-biancastro striato di verde. I fiori maschili sono lunghi fino a 2 cm circa il doppio di quelli femminili, con 5 stami : 4 saldati a 2 a 2 e 1 libero, i fiori femminili con 3 stilisaldati all abase che portano 3 stigmi globosi e pelosi; l'ovario è infero tricarpellare, ciascuna loggia contiene 2 ovuli. I frutti sono bacche globose, lisce, prima di colore verde giallastro a maturazione divengono di colore rosso scarlatto che contengono più semi, nerastri. Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite). Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo). Antesi: aprile-giugno Distribuzione in Italia: Presente comune in tutto il territorio ad eccezione della Sardegna. Habitat: Comune negli ambienti ruderali, nei cespugli, nelle siepi al bordo delle boscaglie; dal piano sino a 1.000 m s.l.m. Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "bra" = germogliare con rigoglio, indica lo sviluppo vigoroso della pianta; l'epiteto specifico deriva da "creticus" = di Creta, cretese, quello subspecifico indica che è specie con fiori maschili e femminili , su piante diverse. Curiosità: La grossa radice di[i] Bryonia dioica Jacq. conosciuta anche come "mandragora inglese" veniva tradizionalmente appesa nei negozi di er
Link percorso:
Comune:
Catania
Località:
Leucatia
Coordinate inizio percorso:
37°32'24''-15°04'56''
Coordinate fine percorso:
37°32'34''-15°04'59''
Quota inizio percorso:
187 m
Quota fine percorso:
206 m
Mappa percorso:
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009