Calendula
Calendula
Nome:
Calendula
Descrizione:
Calendula L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Asteraceae, originario di Europa, Nord Africa e Medio oriente. Comprende 12 specie la più conosciuta delle quali è la Calendula officinalis. Il nome deriva dal latino Calendae, parola con la quale i Romani indicavano il primo giorno del mese, dato che fiorisce una volta al mese durante tutta l'estate. Il genere Calendula comprende una ventina di specie. Si tratta di erbacee della famiglia delle Composite, annuali, biennali o perenni. Fusto eretto, foglie tenere ed alterne, fiori ligulati di colore che varia dal giallo vivo al rosso-arancio (da cui il nome popolare fiorrancio). Un elemento determinante per l'esatta identificazione delle varie specie è dato dalla forma del frutto (achenio) "rostrato" se ricurvo e prolungato in una specie di becco privo di spine; "cimbiforme" se ricurvo, alato, ma privo di becco; "anulare" se molto ricurvo, spesso tanto da chiudersi ad anello, privo di ali e di spine. Quasi tutte le specie sono di area mediterranea. In Italia si trovano allo stato selvatico le specie Arvensis e Suffruticosa; la specie Officinalis, coltivata ovunque per ornamento, può trovarsi spontaneizzata e inselvatichita da 0 a 600 m. sul livello del mare. Utilizzate spesso anche in ambito gastronomico, per colorare piatti e insalate, nonché come succedaneo dello zafferano. Da Wikipedia.
Link percorso:
Comune:
Milo
Località:
Cubania
Coordinate inizio percorso:
37°46'21''-15°05'32''
Coordinate fine percorso:
37°46'21''-15°05'32''
Quota inizio percorso:
1370 m
Quota fine percorso:
1370 m
Mappa percorso:
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009