Cymbalaria muralis
Cymbalaria muralis
Nome:
Cymbalaria muralis
Descrizione:
Il ciombolino comune (nome scientifico Cymbalaria muralis, Gaertn., Mey. & Scherb. 1753) è una pianta rampicante, erbacea e perenne dai delicati fiori multicolore, appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae. La famiglia delle Plantaginaceae è relativamente numerosa con un centinaio di generi, mentre il genere della Cymbalaria comprende una decina di specie di cui almeno 8 sono presenti nella flora spontanea italiana. La classificazione tassonomica della Cymbalaria muralis è in via di definizione in quanto fino a poco tempo fa il suo genere apparteneva alla famiglia delle Scophulariaceae (secondo la classificazione ormai classica di Cronquist), mentre ora con i nuovi sistemi di classificazione filogenetica (classificazione APG) è stata assegnata alla famiglia delle Plantaginaceae; anche i livelli superiori sono cambiati (vedi box tassonomico a destra). Anche il genere non è sempre stato lo stesso: nelle classificazioni fino agli anni 60' (del secolo scorso) la Cymbalaria muralis apparteneva al genere Linaria sezione Cymbalaria. In Italia la Cymbalaria muralis viene chiamata in diversi modi a seconda delle zone: Cimbalaria dei muri Ederina dei muri Erba tondella Erba piattella Linaria dei muri Parrucca Cymbalum (latino) o Kymbalon (greco) è il nome di uno strumento musicale simile al tamburello, ma a superficie cava come le foglie del "Ciombolino comune" : questa è la probabile etimologia del nome del genere. Il nome specifico ("muralis") si riferisce chiaramente al suo tipico habitat. In inglese questo fiore si chiama Kenilworth ivy ma anche Ivy-leaved Toadflax; in tedesco si chiama Gewohnliches Zymbelkraut; in francese si chiama Cymbalaire des murs, ma anche Ruine de Rome. Il portamento di queste piante è strisciante, ma anche rampicante e pendulo. La forma biologica di questa specie è emicriptofita scaposa (H scap), ossia piante perennanti con gemme situate alla base del terreno e con fusti poco fogliosi; ma anche camefita reptante (Ch rept), ossia piante con fusti bassi e portamento strisciante (in qualche testo viene indicato anche di tipo Terofita). Il ciclo biologico della pianta può essere sia perenne che annuale. Le radici sono avventizie sui nodi del fusto (è una pianta stolonifera). La forma delle foglie è cordata o reniforme, in tutti i casi sono palmato - lobate con 5 - 9 lobi disuguali a forma triangolare, lievemente arrotondati e con punte mucronate. Le foglie lungo il fusto sono a disposizione alterna e sono picciolate. Il colore è verde chiaro sulla pagina superiore (a volte possono essere screziate o variegate), e rossastre su quella inferiore; la superficie è lucida, glabra e leggermente concava, è inoltre palminervia, mentre la consistenza è carnosa. Rispetto alla pianta la disposizione delle foglie sembra quasi un continuo mosaico, ossia con pochissime sovrapposizioni tra una foglia e l'altra; questa disposizione è ottimizzata per catturare la maggior parte dei raggi del sole e del calore em
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La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
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