Dasypyrum villosum
Dasypyrum villosum
Nome:
Dasypyrum villosum
Descrizione:
Dasypyrum villosum (L.) P. Candargy, non Borbs in Arch. Biol. Vg. (Athènes) 1: 35, 62. (1901) Basionimo: Secale villosum L. - Sp. Pl.: 84 (1753) Altri sinonimi: Haynaldia villosa (L.) Schur, Agropyron villosum (L.) Link, Pseudosecale villosum (L.) Degen, Triticum villosum (L.) M. Bieb. Poaceae Grano villoso, English: Mosquito grass Francais: Bl velu Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie. Descrizione: Pianta erbacea annuale, senza rizoma, con culmi lisci, ginocchiati alla base, quindi ascendenti, alti 20-60 cm. Foglie piane, mollemente vellutate, con lamina larga fino a 8 mm e ligula tronca, - sfrangiata di 2 mm. Infiorescenza disposta in una densa spiga ovata, eretta, lunga fino a 10(12) cm con spighette completamente sessili, distiche, inserite negli incavi della rachide, con 2-4 fiori di cui 1-2 fertili, opposti, gli altri sterili. Glume (2) eguali, oblanceolato-bilobe (8 mm) provviste di una lunga resta apicale di 25-32 mm e di fascetti di peli bianchicci, rigidi e patenti sulle carene dorsali; lemma lanceolato (13 mm) con resta di 35-41 mm, provvisto anch'esso di ciuffi di peli nella parte apicale; palea di 12 mm. Il frutto è una cariosside. Numero cromosomico: 2n=14 Tipo corologico: Medit.-Turan. - Zone desertiche e subdesertiche dal bacino mediterraneo all'Asia centrale. Antesi: aprile-giugno (luglio) Distribuzione in Italia: Presente in quasi tutto il territorio, manca in VDA, incerta in PIE, segnalata per errore in FVG In rapida espansione in Lombardia e Emilia Romagna. Habitat: Incolti, pascoli aridi, macerie, bordi stradali, luoghi arenosi specialmente litoranei, da 0 a 1600 m s.l.m. ote di Sistematica: Il genere comprende 4 specie distribuite in Europa, Africa e Asia temperata, presente nella nostra flora con una sola specie. Per l'aspetto generico può essere facilmente confusa con il genere Hordeum per la presenza di lunghe reste. Quest'ultimo si distingue per avere le spighette ternate: le laterali peduncolate, la centrale sessile; le glume con ciglia semplici su uno o due lati de esse. Etimologia: Il nome del genere deriva dal binomio greco 'dasis', peloso, e 'pyros', grano, frumento: esattamente il sinonimo del nome italiano. L'epiteo specifico dal lat. 'villosus, -a, -um', peloso, villoso, in riferimento anch'esso alla caratteristica pelosità delle glume e dei lemmi. Da http://www.actaplantarum.org/
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
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