Dracaena draco
Dracaena draco
Nome:
Dracaena draco
Descrizione:
L'albero del drago (Dracaena draco L.) è una pianta arborea monocotiledone appartenente alla famiglia delle Asparagacee, endemica della Macaronesia. È il simbolo vegetale di Tenerife. <br>È una pianta a portamento arbustivo che può tuttavia raggiungere anche i 20 metri di altezza. <br>Il tronco è di colore grigio scuro e si divide dicotomicamente in rami che terminano con rosette di foglie coriacee, lanceolate, di colore verde glauco, disposte a formare una chioma a forma di ombrello. <br>I fiori, che sorgono da racemi terminali, sono bianco-verdastri. <br>I frutti, di dimensioni di 1-1,5 cm, sono carnosi, tondeggianti e di colore arancione. <br>Ha una crescita lenta, e impiega circa un decennio per raggiungere l'altezza di 1 m. <br>Essendo una monocotiledone, Dracaena draco non mostra anelli annuali e l'età può essere stimata solo in base al numero di suddivisioni dei rami. <br>Gli esemplari più antichi si ritiene possano essere millenari; il più antico esemplare vivente si trova a Icod de los Vinos, nella zona nord-occidentale di Tenerife. <br>È endemica nelle Isole Canarie, dove la popolazione complessiva è ridotta a poche centinaia di esemplari, delle isole di Capo Verde (specialmente a São Nicolau, dove si trovano circa cento esemplari, e a Santo Antão) e di Madera, dove ne restano solo pochi esemplari selvatici. A Tenerife, presso Icod de los Vinos, si trova il "Drago millenario" un esemplare molto antico anche se non se ne conosce l'età esatta; la pianta è molto conosciuta e rappresenta un'attrazione turistica. <br>Dracaena draco millenaria di Icod de los Vinos, Tenerife <br>Di recente è stata individuata una sottospecie (Dracaena draco subsp. ajgal), diffusa in Marocco, nella regione di Anezi, sui monti dell'Anti-Atlante, dove è presente una colonia di alcune migliaia di esemplari. <br>Presso il Monte Tauro, all'interno del Parco archeologico del teatro antico di Taormina, è stata individuata una popolazione spontanea costituita da circa cento esemplari di cui alcuni secolari. <br>Per i Guanci, le popolazioni indigene delle Isole Canarie, questo albero possedeva proprietà magiche. Quando la corteccia o le foglie vengono recise, secernono una resina che ossidandosi assume una colorazione rossastra, conosciuta come sangue di drago. Il sangue di drago era già noto agli antichi romani, che lo utilizzavano come colorante, e nel medioevo era molto ricercato da maghi e alchimisti che gli attribuivano virtù terapeutiche. Nel XVIII secolo era utilizzato come mordente per il mogano. La pianta ha quindi usi affini a quelli di un suo lontano parente, la Dracaena cinnabari, che vive sull'isola di Socotra (tra lo Yemen e il Corno d'Africa), dove è stata sfruttata da secoli per la produzione di sangue di drago e altre essenze. <br>Fonte <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Dracaena_draco">Wikipedia</a>.
Link percorso:
Comune:
Catania
Località:
Centro
Coordinate inizio percorso:
37°30'54''-15°04'58''
Coordinate fine percorso:
37°30'54''-15°04'58''
Quota inizio percorso:
48 m
Quota fine percorso:
48 m
Mappa percorso:
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009