Descrizione:
La Canapa acquatica (nome scientifico Eupatorium cannabinum L.) è una pianta erbacea perenne, abbastanza robusta e tomentosa, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Il nome del genere (Eupatorium) deriva dal greco: "nascita da padre nobile". Qui si fa riferimento a Mitriade Eupatore, che fu re del Ponto nel I secolo a.C. e al quale si attribuisce il primo utilizzo medicinale.
Il nome specifico è ricavato dalla somiglianza di questa pianta con la comune canapa (Cannabis sativa).
Il nome in inglese della pianta è: Hemp agrimony.
La forma biologica della specie è emicriptofita scaposa (H scap); sono piante perennanti per mezzo di gemme poste al suolo e con asse fiorale allungato.
Le radici sono secondarie da rizoma.
Fusto. Parte ipogea: il fusto ipogeo è un rizoma sotterraneo da cui sorgono diversi fusti aerei. Parte epigea: il fusto epigeo è eretto, striato, legnoso alla base ed è alto 1,5 - 2 metri (altezza minima 50 cm), mentre in larghezza può occupare uno spazio fino a 1,2 metri; il portamento del fusto è semplice e ramificato solo nella parte alta; è di colore rossiccio e pubescenza (rivestito da peli increspati) di preferenza nella parte alta.
Le foglie sono a disposizione opposta; sono brevemente picciolate ed hanno la forma palmato - lobata (sono divise in 3 - 5 profonde lacinie lanceolate), quelle inferiori a volte sono semplici; sia l'apice della foglia che la sua base sono acuti; il margine è seghettato - dentato. Dimensioni delle foglie: le inferiori 3 x 9 cm; le superiori 15-22 mm di larghezza per 42-60 mm di lunghezza.
L'infiorescenza è formata da diversi capolini riuniti in densi corimbi (la parte terminale della pianta è molto ramificata) di circa 10 cm di diametro. Ogni capolino porta pochi fiori (meno di una decina, normalmente 4 -6) dalla forma tubolare inseriti su un ricettacolo nudo circondato da circa 10 brattee involucrali (squame) verdi di forma ovale o oblunga con il margine lievemente arrossato; queste brattee sono disposte su due verticilli, e quelle esterne sono più brevi. Caratteristica di questa infiorescenza è l'avere tutti i fiori quasi perfettamente delle stesse dimensioni.
I fiori sono profumati tenuamente e sono ermafroditi. L'involucro (l'insieme di calice e corolla) è lungo al massimo 7 mm ed è di forma cilindrica dal diametro di 2 mm. Sono assenti i fiori ligulati, il capolino si compone solamente di fiori tubulosi lunghi circa 10 mm.
Corolla: la corolla è di colore roseo - porporino ma anche lillacino torbido; ha la forma tubolare e alla fauce è divisa in cinque lobi (denti).
Androceo: le antere sono arrotondate alla base.
Gineceo: lo stilo è bianco e progressivamente assottigliato con lo stimma bilabiato.
Fioritura: da luglio a settembre.
Impollinazione: tramite api e farfalle; il nettare viene secreto alla base del tubo corollino.
Il frutto è un achenio di forma ovale - oblunga lungo mediamente 3 - 4 mm; longitudinalmente lo percorre cinque coste e la superficie è rugosa; nella parte apicale è inserito il pappo con diverse setole cenerine - biancastre molto lunghe (fino a 5 mm) ed evidenti che il vento può portare (assieme al frutto) anche molto lontano.
Diffusione: è presente in quasi tutta l'Europa, Asia occidentale, Africa settentrionale, Siberia sud-occidentale e Australia. In Italia è comune su tutto il territorio.
Habitat: questa pianta si trova facilmente in luoghi umidi e ombrosi; boschi freschi o argini di torrenti, ma anche terreni alluvionali e arbusteti in zone paludose.
Diffusione altitudinale: dal piano a 1300 m s.l.m..
Da Wikipedia.