Descrizione:
Fumaria capreolata L. - Fumaria bianca
Fumaria capreolata L.
Sp. Pl.: 701. (1753)
Papaveraceae
Fumaria bianca, Fumsterno bianco, White Ramping Fumitory, Fumeterre grimpante, Rankender Erdrauch.
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annua, erbacea, glabra a portamento rampante eretto, di colore verde chiaro o glauco, lattiginosa; fusti lievemente scanalati, ramificati che raggiungono anche la misura di un metro e che si arrotolano per sostenersi alle piante vicine.
Le foglie basali sono in rosetta, alterne sul caule, bipennatosette a segmenti inciso-lobati, di colore grigio-verdi, spesso con sfumature porpora.
I fiori ermafroditi, sono riuniti in infiorescenze racemose lunghe 6-8 cm, sono lunghi 9-14 mm, bilabiati con sperone, a forma tubolare e portati da un peduncolo che a maturità, è ripiegato ad uncino ed è lungo 1-3 volte la brattea che sta alla sua base. I fiori prima eretti, invecchiando si inclinano verso il basso; hanno corolla composta da 4 petali , dei quali il superiore è compresso e quelli inferiori con bordo rivolto a verso l'alto; gli esterni sono di colore bianco, gli interni bianco vicino base e rosso o violaceo scuro nella parte apicale; 2 sepali oblunghi, bianchi con nervatura centrale verde, dentati, più larghi della corolla che raggiungono la metà della lunghezza della corolla stessa; e 2 stami trifidi.
I frutti sono pendenti, lisci e globosi, lievemente compressi; contengono numerosi semi
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Antesi: febbraio-ottobre
Distribuzione in Italia: Presente in tutto il territorio.
Habitat: Siepi, luoghi pietrosi, campi, muri, orti , vigne, incolti e giardini; 0-1.200 m s.l.m.
Etimologia: Il nome generico deriva dal latino fumus" = fumo, alcuni autori indicano questa scelta riferita all'aspetto nebuloso, simile a fumo, delle foglie girgio-verdi, altri la riferiscono al fumo irritante che produce quando bruciata; il nome specifico fa riferimento alle infiorescenze divise come corna.
da http://www.actaplantarum.org/