Glebionis coronaria
Glebionis coronaria
Nome:
Glebionis coronaria
Descrizione:
Glebionis coronaria (L.) Spach Hist. Nat. Veg. (Spach) 10: 181. (1841) Basionimo: Chrysanthemum coronarium L. Altri sinonimi: Pinardia coronaria Less. Asteraceae Fior d'oro, Crisantemo giallo Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie. Descrizione: Pianta annuale di 20-60 cm con un forte odore aromatico con fusti eretti, glabri e molto ramificati. Le foglie, di un verde chiaro,sessili, bipennatopartite divise in lobi lanceolati e quelli di secondo ordine spesso dentati. Infiorescenza a capolini di 30-50 cm su peduncoli ingrossati all'apice, formati da un disco centrale di flosculi tubulosi giallo-aranciati, circondati da ligule dal colore giallo o bianco-gialle ad aranciate parzialmente, squame ovali dei calici spesso con bordi nerastri. Frutti dei fiori periferici, acheni con 3 angoli alati, quelli dei fiori centrali, compressi ai lati, alati su un solo angolo Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo). Antesi: aprile- agosto Distribuzione in Italia: Presente in Liguria,Toscana, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, mentre in Friuli-Venezia Giulia, Marche ed Abruzzo quale esotica naturalizzata. Presente anche in E.-Romagna (A), ma non elencata nella checklist.(Le foto di questa scheda sono state effettuate nelle provincia di Ravenna) Cresce spontanea nell'area del Mediterraneo Habitat: Cresce nei campi coltivati, negli incolti, lungo i bordi stradali, nei ruderi, in zone soleggiate, dal piano fino a 600 m. Note di Sistematica: Recentemente (2003) il genere Chrysanthemum L. è stato incluso nel genere Glebionis Spach. questa scheda tiene conto dell'aggiornamento nomenclaturale. Note, possibili confusioni: Potrebbe confondersi con: Glebionis segetum (L.) Four ( ex Chrysanthemum segetum (L.) che si contradistingue per le foglie verde-glauche, carnose, profondamente pennatopartite e foglie sup. abbraccianti. Fiori periferici con ligule gialle ovali-elittiche, 3-dentata e fiori centrali del disco gialli tubulosi. Gli acheni dei fiori esterni del raggio con 3 angoli con le sole coste alate,quelli del centro cilindrici a 10 coste subeguali. Etimologia: Il significato etimologico del genere attuale è sconosciuto, mentre quello dell'ex genere Chrysanthemum , dal greco chrysos = oro ed anhtos= fiore, fior d'oro per il colore dei suoi fiori, ed il nome specifico coronarium, deriva dal latino corona, così denominata per la disposizione dei suoi fiori. Le foglie ed i giovani germogli sono commestibili e vengono usati come verdura e per aromatizzare alcune pietanze. Conosciuta e molto usata nella gastronomia orientale, per le sue proprietà antiossidanti e per il suo particolare aroma. Ritenuta pianta infestante in alcune colture dell'area mediterranea, a seguito di alcune ricerche del CNR di Sassari, sembra possedere delle
Link percorso:
Comune:
Paterno
Località:
Simeto Salinelle
Coordinate inizio percorso:
37°34'18''-14°51'47''
Coordinate fine percorso:
37°34'17''-14°51'33''
Quota inizio percorso:
87 m
Quota fine percorso:
86 m
Mappa percorso:
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009