Ruscus aculeatus
Ruscus aculeatus
Nome:
Ruscus aculeatus
Descrizione:
Il Pungitopo (Ruscus aculeatus L.) è un basso arbusto sempreverde con tipiche bacche rosse, appartenente alla famiglia delle Ruscaceae. Il pungitopo, o pugnitopo, nome volgare del Ruscus aculeatus, comune nella macchia mediterranea, è una pianta cespugliosa sempreverde alta dai 30 agli 80 cm, provvisto di cladodi, fusti trasformati che hanno assunto la funzione delle foglie, divenendo ovali, appiattiti e rigidi, con estremità pungenti. Poco sopra la base dei cladodi, in primavera, si schiudono i minuscoli fiori verdastri, e quindi i frutti, che maturano in inverno, e che sono vistose bacche scarlatte grosse come ciliegie. è specie indicatrice di mediterraneità, costituendo una delle componenti del sottobosco delle pinete e delle leccete. Il pungitopo viene coltivato come pianta ornamentale, soprattutto come decorazione durante le feste natalizie. I germogli di pungitopo, dal gusto amarognolo, talora noti come "asparagi selvatici", raccolti da marzo a maggio, vengono utilizzati in cucina a mo' di asparagi, lessati per insalate, minestre e frittate. I semi, opportunamente tostati, venivano un tempo impiegati come sostituti del caffè. Il nome fa riferimento al fatto che anticamente veniva messo attorno alle provviste, per salvaguardarle dai topi. Con l'espressione "pungitopo maggiore" si intende comunemente l'agrifoglio. Da Wikipedia.
Link percorso:
Comune:
Milo
Località:
Caselle
Coordinate inizio percorso:
37°42'45''-15°06'57''
Coordinate fine percorso:
37°42'57''-15°06'35''
Quota inizio percorso:
647 m
Quota fine percorso:
754 m
Mappa percorso:
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009