Samolus valerandi
Samolus valerandi
Nome:
Samolus valerandi
Descrizione:
Samolus valerandi L. Sp. Pl.: 171 (-172) (1753) Primulaceae Lino d'acqua, Fr.:Samole de Valerand, Mouron d'eau; En.: brookweed ,water pimpernel; Ted.: Bunge; Es.: Hierba jabonera , Pamplina de agua. Slov.: Valerandov samol; Dan.: Samel; Nor.: Strandsamel Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie. Descrizione: Pianta erbacea perenne, glabra, alta 15-50 cm, munita di una radice fibrosa, fascicolata. Fusto eretto, cavo, semplice o poco ramificato. Foglie a margine intero, a volte leggermente ondulato, verde scuro e lucenti, le basali in rosetta, spatolate, 4,5-10 cm x 1,5-3 cm,picciolate, le caulinari alterne, obovate, gradualmente più piccole e subsessili, con apice leggermente acuminato; nervatura reticolata e nervo mediano in rilievo. Fiori ermafroditi, attinomorfi, pentameri, piccoli e riuniti in un racemo rado terminale, semplice o poco ramificato, su peduncoli filiformi lunghi 1-2 cm, portanti a metà una bratteola e qui ginocchiati. Calice campanulato di 2-3 mm, persistente, alla base aderente all'ovario, con lobi triangolari, di circa 1 mm, eretti. Corolla bianca di 3-4 mm di diametro, a forma di coppa, divisa in 5 lobi arrotondati. Stami inseriti alla base del tubo corollino, con filamenti di 0,5 mm e antere ellissoidali, alternati a staminodi inseriti fra i lobi della corolla. Ovario concresciuto con il calice, munito di stilo colonnare e stigma arrotondato. Il frutto è una capsula subglobosa-urceolata di circa 3 mm di diametro, deiscente in 5 valve apicali fortemente reflesse. Semi numerosi, angolosi, di circa 0,5 mm i lunghezza, minutamente granulosi, brunoscuri, probabilmente disseminati per opera di uccelli e del vento. Numero cromosomico: 2n = 26 Tipo corologico: Subcosmop. - In quasi tutte le zone del mondo, ma con lacune importanti: un continente, una zona climatica,... Antesi: Giugno-settembre Distribuzione in Italia: Presente in tutto il territorio, ma abbastanza raro e localizzato. Nell'Italia Settentrionale lo si trova soprattutto lungo i litorali e nelle zone pianeggianti, mentre nel Meridione tende ad allontanarsi dalle coste per crescere anche sulle zone montuose. Habitat: Cresce in luoghi paludosi, in terreni temporaneamente invasi dall'acqua, lungo i fossati, nelle zone fangose anche subsalse, da 0 a 1200 m m Etimologia: Dal latino Samolus,-i = la pianta che Plinio nella sua , Historia Naturalis, XXIV, 63, cita riferendosi a un'erba che i Druidi raccoglievano e utilizzavano contro le malattie del bestiame e dei maiali: "I Druidi, inoltre, hanno dato il nome di samolus ad una determinata pianta che si sviluppa nelle località umide. Questa, dicono, deve essere raccolta a digiuno e con la mano sinistra, poiché tutela contro le malattie a cui i maiali ed il bestiame sono soggetti. La persona stessa che la raccoglie deve fare attenzione non guardare alle sue spalle, e
Link percorso:
Comune:
Forza Agro
Località:
Casale
Coordinate inizio percorso:
37°55'11''-15°19'43''
Coordinate fine percorso:
37°55'35''-15°19'11''
Quota inizio percorso:
351 m
Quota fine percorso:
261 m
Mappa percorso:
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009