Smyrnium olusatrum
Smyrnium olusatrum
Nome:
Smyrnium olusatrum
Descrizione:
Il corinoli comune o macerone (Smyrnium olusatrum L., 1753) è una pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae. <br>Etimologia. Il nome del genere deriva dal greco σμυρνα = mirra, in riferimento all'aroma dei semi, mentre l'epiteto specifico deriva dal latino olus atrum = erba nera, in riferimento al colore dei frutti a maturità. <br>E' una pianta erbacea biennale, con fusti eretti, cavi, cilindrici, con striature longitudinali rossastre, alti mediamente 40–80 cm, ma che possono superare i 150 cm. Possiede una radice robusta e ramificata. <br>Le foglie, opposte, di colore verde lucido, sono composte, a foglioline larghe e dentellate. Le foglie basali, più grandi, presentano tre segmenti ovati distinti, larghi 3–4 cm e lunghi circa 10 cm; le foglie superiori, più piccole, sono composte da tre sole foglioline. I piccioli, con venature di colore rossiccio, sono allargati alla loro base, inguainando il gambo. <br>Forma infiorescenze a ombrella composta da 6-12 (talora anche più) piccoli ombrelluli, con lunghi peduncoli a molti raggi. I fiori, piccoli, a simmetria pentamera, hanno petali giallo-verdastri e presentano al centro un ovario infero a due carpelli. I sepali sono assenti o molto ridotti e il calice è saldato quasi completamente all'ovario. L'ovario porta due stili che si allargano alla base in un disco nettarifero. I fiori sono ermafroditi, ossia presentano sia organi maschili che femminili, e sono impollinati dagli insetti. La fioritura avviene da febbraio a maggio. <br>I frutti sono degli schizocarpi globulari, lunghi 4–5 mm, dapprima verdi poi neri; a maturità si scindono in due parti, ognuna delle quali contiene un piccolo seme nero, a forma di mezzaluna. <br>Distribuzione e habitat. E' una specie nativa del bacino del Mediterraneo: <br>Africa del Nord: Marocco, Algeria, Tunisia; <br>Europa meridionale: Grecia, Italia, ex-Jugoslavia, Francia, Portogallo, Spagna; <br>Asia occidentale: Turchia, Cipro, Israele, Libano, Siria. <br>In tempi remoti è stata introdotta in Europa settentrionale (Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi) ove si è naturalizzata. <br>Cresce in luoghi umidi e ombrosi, ambienti di macchia e incolti, dal livello del mare fino a un'altitudine di 800 m. <br>Usi gastronomici. Questa pianta per il suo sapore aromatico veniva anticamente coltivata per uso alimentare ed era nota come "prezzemolo alessandrino" (Petroselinum alexandrinum). Verso il XVI e XVII secolo fu soppiantata dal sedano, domesticato in Italia come ortaggio. I germogli possono essere consumati crudi in insalata mentre le foglie possono essere usate per aromatizzare minestre. I frutti e i bottoni floreali possono essere utilizzati, crudi o macerati in aceto, per aromatizzare piatti di carne, minestre e insalate. Anche le radici, crude o cotte, sono commestibili. <br>Fonte <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Smyrnium_olusatrum">Wikipedia</a>.
Link percorso:
Comune:
Francavilla di Sicilia
Località:
Rocca Badia
Coordinate inizio percorso:
37°54'48''-15°06'25''
Coordinate fine percorso:
37°54'56''-15°06'04''
Quota inizio percorso:
374 m
Quota fine percorso:
511 m
Mappa percorso:
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009