Sonchus asper
Sonchus asper
Nome:
Sonchus asper
Descrizione:
Il grespino spinoso (nome scientifico Sonchus asper (L.) Hill, 1769) è una specie di pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. <br>Etimologia. Il nome generico (Sonchus) ha probabilmente origine nel periodo classico antico, infatti era usato già ai tempi di Teofrasto e di Plinio (in realtà il vocabolo usato era lievemente diverso: sogchos). L'epiteto specifico (asper) significa aspro, ispido o anche ruvido e grezzo e fa riferimento alla spinosità generale della pianta. Il binomio scientifico di questa pianta inizialmente era Sonchus oleraceus var. asper, proposto dal botanico Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum" del 1753, modificato successivamente in quello attualmente accettato Sonchus asper proposto dal botanico inglese John Hill (1716-1775) nella pubblicazione "Herbarium Britannicum, exhibens plantas Britanniæ indigenas secundum methodum floralem novam digestas, cum historia, descriptione, characteribus specificis, viribus, et usis: tabulis æneis illustratum. London - 1: 47" del 1769. <br>Habitus. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Questa specie è anche definita emicriptofita bienne (H bienn) con ciclo biologico biennale. <br>Radici. Le radici sono di tipo fittonante. <br>Fusto. La parte aerea del fusto è robusta, cava e poco ramosa ma con bracci per lo più allargati. Nella parte alta le foglie cauline sono numerose. Questa pianta può raggiungere un'altezza di 180/200 cm (normalmente è alta da 30 a 100 cm). <br>Foglie. Le foglie sono simili a quelli dei cardi, spesse e spinose, di colore verde tendente al bluastro (di sopra sono lucide), con lamina di tipo lanceolato e con margini ondulati, coperte di spine dorsali su entrambi i margini: se tagliate secernono un liquido lattiginoso. Lungo il caule sono disposte in modo alterno e sono amplessicauli. Alla base delle orecchiette, arrotolate a chiocciola, avvolgono il fusto. Dimensioni delle foglie: larghezza 1 – 15 cm; lunghezza 6 – 30 cm. <br>Infiorescenza. Le infiorescenze sono composte da capolini disposti in cime ombrelliformi con peduncoli provvisti di ghiandole stipitate (a volte può essere glabro); alla base possono essere fioccosi. I capolini sono formati da un involucro a forma piriforme composto da brattee (o squame) disposte in modo embricato su 2 - 4 serie all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tutti ligulati. I capolini spesso sono pauciflori. Le squame hanno una forma lanceolata e spesso sono ricoperte da ghiandole stipitate. Il ricettacolo è nudo, senza pagliette a protezione della base dei fiori. Dimensione dell'involucro: 9 – 13 mm. <br>Fiore. I fiori sono tutti del tipo ligulato (il tipo tubuloso, i fiori del disco, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e zigomorfi. <br>Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame. <br>Corolla: le corolle sono formate da una ligula terminante con 5 denti; il colore è giallo; la lunghezza dei lembi apicali (ligula) sono inferiori a quella dei tubi. <br>Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo. Le antere alla base sono acute. Il polline è tricolporato. <br>Gineceo: lo stilo è filiforme. Gli stigmi dello stilo, di colore verde-oliva, sono due divergenti e ricurvi con la superficie stigmatica posizionata internamente (vicino alla base). <br>L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. <br>Fioritura: a quote basse o al sud tutto l'anno. <br>Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni sono compressi a forma obovato-ellittica con 3 evidenti coste longitudinali per lato, sono ristretti bruscamente all'apice (sono troncati e senza becco); la superficie tra le coste è liscia. Il pappo è formato da setole semplici. Dimensione degli acheni: larghezza 1 mm; lunghezza 2,5 mm. Lunghezza del pappo: 6 – 9 mm. <br>Biologia <br>Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne). <br>Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra). <br>Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. <br>Fonte <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Sonchus_asper">Wikipedia</a>.
Comune:
Fiumefreddo di Sicilia
Località:
Bagnara
Coordinate inizio percorso:
37°47'21''-15°13'51''
Coordinate fine percorso:
37°47'21''-15°13'51''
Quota inizio percorso:
10 m
Quota fine percorso:
10 m
Mappa percorso:
I sapori di Sicilia Dipartimento botanica Cutgana Parco botanico del Chianti Fungaioli siciliani Masseria Fontanazza Fiori di sicilia Sebastiano D'Aquino
La catalogazione dei fiori e della flora di questa pagina è stata possibile grazie alla competenza ed alla squisita cortesia del prof. Alfonso La Rosa, responsabile del gruppo facebook Flora spontanea siciliana, e di tutti gli iscritti al gruppo. A tutti un caloroso ringraziamento!
Camillo Bella
Copyright Camillo Bella 2009