Descrizione:
Viola aetnensis Parl. subsp.messanensis (W. Becker)Merxm. et Lippert
Forma biologica: Emicriptofita scaposa (pianta erbacea con gemme svernanti a livello del suolo)
Tipo corologico: Endemismo italico Presente in Italia meridionale dalla Basilicata all'Aspromonte, in Sicilia fino ai monti Peloritani.
Descrizione:Il fustoascendente o strsciante al suolo,foglioso,con pubescenza rada (pochi peli brevi) o nulla.
Le foglie superiori con lamina lanceolata, le inferiori con lamina ovale-arrotondata, quasi intera. Stipole con segmento apicale lineare o strettamente lanceolato.
I fiori 2-4 cm, blu violetti o gialli,con sperone allungato.Sepali lunghi 10-13 mm,lanceolati e progressivamente appuntiti, con appendici (la punta^_^)privi di ciglia.
Antesi:Aprile - Giugno
Tipo corologico: Endemismo italico
Distribuzione in Italia: Presente in Italia meridionale dalla Basilicata all'Aspromonte, in Sicilia fino ai monti Peloritani.
Habitat: Pascoli sassosi, incolti,rupi e nelle formazioni montane di Astragali spinosi (800-2800 m). Pianta calcifila, legata a substrati carbonatici.
Note di sistematica: Entità appartenente al gruppo di Viola calcarata L., assai polimorfo,comprendenti piante collegate da aspetti morfologici comuni e simile ecologia.Vivono in tutte le principali zone montuose d'Italia (ecccetto che nelle Alpi orientali) e si distinguono per caratteri poco evidenti, ma costanti e ben correlati alla distribuzione geografica.
Questo gruppo comprende infatti numerose specie distribuite essenzialmente sui sistemi montuosi di orogenesi terziaria ed ha avuto intensa differenziazione sulle montagne dell'Europa meridionale (Spagna,Italia ed Isole,Balcani e Grecia). Un'altro aspetto decisamente fondamentale nella distinzione delle entità appartenenti al gruppo di Viola calcarata viene dalla cariologia, che vede gradualmente aumentare il numero cromosomico delle specie da nord a sud, passando da 20 a 104; tale ripartizione è stata possibile grazie all'isolamento geografico, permettendo quindi a ciascuna popolazione di differenziarsi rispetto alle altre,mantenendo quindi un flusso genico proprio. E' per questo motivoche si ritrovano nella nostra Penisola tante specie endemiche, separatisi tra loro grazie al lungo processo di isolamento che le ha rese indipendenti l'una dall'altra, "endemizzandole" e rendendole così uniche.
Etimologia: Il nome del Genere deriva dal latino viere, ossia annodare,intrecciare,riferito alla flessuosità della pianta.Il nome specifico,invece, deriva da Aethna, il noto vulcano siciliano,quello sottospecifico da Messana, antico nome dell'odierna Messina. La sottospecie fu infatti descritta la prima volta da individui provenienti dai dintorni di tale città.
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