Il Leccinum scabrum è un fungo edule appartenente alla famiglia Boletaceae.
Cappello
Fino a 12 cm di larghezza, da bianco sporco a grigio chiaro con tonalità giallastre. Vellutato oppure liscio, diventa vischioso con l'umidità.
E' emisferico in fase giovanile per poi diventare convesso e con l'età tende a spianarsi. Può presentare macchie più chiare o più scure. Il bordo è abbastanza regolare.
<br>Tubuli.
Biancastri, poi verdognoli, sottili, facilmente asportabili, molto più lunghi della carne del cappello.
<br>Pori.
Piccoli, circolari; da biancastri a grigi.
<br>Gambo.
Molto lungo rispetto all'ampiezza del cappello, 15 x 2 cm circa.
Sodo, cilindrico, leggermente assottigliato in prossimità del cappello; di colore bianco sporco oppure grigio, ricoperto da tante piccole squamette color grigio scuro.
Si può staccare facilmente dal cappello.
<br>Carne.
Di colore bianco sporco, tenera nel cappello e coriacea nel gambo.
Diventa nera se manipolata oppure dopo cottura.
<br>Odore: gradevole, leggero ed aromatico.
<br>Sapore: grato, dolce.
<br>Spore.
Gialle in massa con sfumature cannella, fusiformi, lisce, guttulate, 13-21 x 4-6.
<br>Habitat.
Estate-autunno, nei boschi di latifoglie, soprattutto betulle.
Non ama l'ombra e si può trovare in zone di erba, anche alta, o ai margini del bosco.
<br>
Commestibilità.
Buona, nonostante la carne diventi nerastra alla cottura.
Asportare il gambo in quanto coriaceo e di sapore cattivo, aspro. Si consiglia di consumare esemplari giovani in quanto con l'età la carne diventa un po' molle e di sapore leggermente sgradevole. A questo inconveniente però, si può ovviare frullando il fungo dopo averlo trifolato e facendo diventare il tutto una crema, da mettere sulle pietanze a piacimento.
<br>Etimologia.
Dal latino scabrum = scabro, riferito alla granulosità del gambo.
<br>Fonte <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Leccinum_scabrum">Wikipedia</a>.
Comune: Milo - Località: Cubania
Coordinate. Inizio percorso: 37°46'21''-15°05'32''- Fine percorso: 37°46'21''-15°05'32''
Quota. Inizio percorso: 1370 m - Fine percorso: 1370 m
Copyright Camillo Bella per Etnanatura 2016