
Rheubarbariboletus armeniacus (Quél.) Vizzini, Simonini & Gelardi, 2015 è un fungo basidiomicete della famiglia Boletaceae.
<br>Etimologia. Dal latino armeniacus e Prùnus armeniaca = albicocco, per il colore del cappello.
<br>Cappello. 4–10 cm di diametro, da emisferico a convesso
<br>cuticola. Asciutta, vellutata, opaca, a volte con screpolature nell'adulto che mettono in evidenza la carne giallina sottostante, colore da rosa giallo a rosa albicocca, rosa salmone.
margine
involuto, poi disteso.
<br>Tubuli. Fini, annessi o adnati, da giallo oro a giallo olivastro, virano leggermente al bluastro al tocco.
<br>Pori. Grandi, da tondi ad angolosi, giallo oro poi più scuri con tendenza all'ocraceo olivastro, virano al bluastro al tatto.
<br>Gambo. 6-8 x 1–2 cm, cilindrico, attenuato alla base, quasi radicante, fibrilloso, bianco-giallo con sfumature concolori al cappello.
<br>Carne. Soda, consistente, fibrosa, ma presto molle, gialla con sfumature arancioni.
<br>Odore: lievemente fruttato.
<br>Sapore: dolciastro.
<br>Habitat. Fruttifica sotto latifoglia, specialmente castagni, solitario o gregario, dalla fine della primavera all'autunno inoltrato.
<br>Commestibilità. Mlto buona. Si consiglia di eliminare il gambo in quanto poco digeribile.
<br>Fonte <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Rheubarbariboletus_armeniacus">Wikipedia</a>
<br>Foto di Salvo Patti
Comune: Tripi - Località: Casale
Coordinate. Inizio percorso: 38°03'15''-15°06'18''- Fine percorso: 38°03'15''-15°06'22''
Quota. Inizio percorso: 365 m - Fine percorso: 345 m
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