La chiesa di San Sebastiano: è di antica origine, risale forse al XIV secolo, si trova nel quartiere di Magghia. Venne presumibilmente edificata in occasione di una delle tante pestilenze che colpirono il territorio tra il XII ed il XVI secolo. Oggi purtroppo è allo stato di rudere. È ancora in piedi parte dell’abside ove è visibile un affresco raffigurante Dio Onnipotente, totalmente deteriorato; pregevoli risultano le testate angolari dell’edificio, in pietra arenaria.
Archivio mensile:Settembre 2015
Monte Lapa
Splendido panorama che si affaccia sul golfo e sulle colline di Taormina. Il monte Lapa si segnala anche per una leggenda che lo vuole tristemente famoso perché sembra che dalla cima della montagna i greci e forse anche gli arabi lasciassero cadere i condannati a morte.
Sito Etnanatura: Monte Lapa.
Foto di Etnanatura e Fabio Luchino.
Fontana murata
Fontana Murata è un abbeveratoio per il bestiame ma si può dissetare anche l’uomo. Come narra la storia fu edificata per volere del Principe Spadafora di Maletto, si può notare che nel monumento c’è lo stemma della Famiglia Spadafora, spada sfoderata sulla mano sx di cui deriva il cognome della Famiglia.
Casale e san Michele
Il 4 Febbraio del 1169 un immane terremoto del nono rado della scala MCS provocò distruzione e lutti nella Sicilia Orientale. La sola città di Catania pianse 20.000 morti compresi quelli che si apprestavano a festeggiare la festa della patrona sant’Agata con una messa solenne all’interno della cattedrale che venne quasi completamente distrutta.
In quegli anni il villaggio di Forza d’Agrò era ubicato in contrada Casale e servito, per le necessità spirituali, da una piccola chiesetta dedicata a san Michele Arcangelo di probabile fattura bizantina.