Etnanatura funghi: Caloboletus radicans
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Caloboletus radicans
Etnanatura non si assume nessuna responsabilità circa eventuali errori nella catalogazione dei funghi.
Prima di considerare un fungo commestibile è sempre opportuno sottoporlo a esperti certificati e autorizzati
Caloboletus radicans
Nome scientifico: Caloboletus radicans
Nome volgare: Boleto bianco
Boletus radicans Pers., Synopsis Methodica Fungorum (Göttingen): 507 (1801). Boletus radicans è un fungo a tubuli che si distingue per la colorazione chiara del cappello, per l'assenza di colorazione rossa sul gambo, per il viraggio al verde-blu e soprattutto per il sapore amaro simile a quello del Caloboletus calopus.
Cappello. 5-20 cm, prima emisferico, poi convesso.
Cuticola. asciutta, vellutata, di colore dal biancastro latte al grigio.
Margine. involuto, poi disteso, spesso ondulato
Pori. Rotondi, gialli, al tocco virano rapidamente al blu.
Tubuli- Lunghi fino a 25 mm, sottili, adnati, gialli, poi verdognoli, virano all'azzurro al taglio.
Gambo- 6-10 x 2-7 cm, tozzo, spesso cilindrico, allargato alla base, radicante, biancastro con sfumature giallo chiaro, più scuro alla base, ricoperto da un fine reticolo concolore, al tocco vira al verde-azzurro. Il reticolo può essere praticamente assente o non individuabile a occhio nudo.
Carne- Soda, biancastra, giallo pallida, al taglio vira rapidamente al verde-blu.
Odore: fruttato, caratteristico di inchiostro.
Sapore: amaro.
Spore. 9-16 x 4-6 µm, lisce, ellissoidali o fusiformi, bruno oliva in massa.
Habitat. Cresce dall'estate all'autunno in boschi di quercia, più raramente di faggio e castagno, su terreno calcareo, a quote non elevate.
Commestibilità. Non accertata. Tuttavia immangiabile per via del sapore amaro.
Fonte Wikipedia.
Dipartimento botanica
>Associazione Micologic Bresadola
Fungaioli siciliani
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