Per saperne di più: pagina Etnanatura-->
A pidata du diavulu
Descrizione:
Dei grossi massi a cui e stato dato il nome tristemente evocativo "A pidata du diavulu", ovvero l'orma del diavolo.
La storia della tradizione popolare siciliana, anche per via della presenza dell'Etna e del vario susseguirsi di dominazioni e influenze religiose, si è spesso incrociata con la presenza del Diavolo, ma si tratta di un personaggio a metà tra le divinità pagane e gli esseri fantastici che popolano i monti e le foreste (fate, folletti, gnomi), non a caso, infatti, molte leggende narrano di incontri con il Diavolo durante i quali quest'ultimo somiglia molto più ad uno spirito femminile, a metà tra la ninfa e la strega, si tratta di un essere indefinito, spesso capriccioso, il più delle volte malefico, che a volte si presta alla volontà di chi riesce ad evocarlo, sembra, abbia addirittura lasciato numerose impronte del suo passaggio sparse in quasi tutta l'isola.
Nello specifico, questo si tratta di un masso molto grande, appoggiato su altri massi con due incavi, che assomigliano molto alla pianta di un piede che sposta dei massi per farli cadere a valle, un'eventualità molto triste e pericolosa che appunto e stata addebitata al diavolo.
Fonte
Rivistanatura.