• Grotta delle Trabacche

    Grotta delle Trabacche

  • Santa Caterina Taormina

    Santa Caterina Taormina

  • San Nicolo Militello

    San Nicolo Militello

  • Acquedotto romano Porrazzo

    Acquedotto romano Porrazzo

  • Grotte di Caratabia

    Grotte di Caratabia

  • Castello di Donnafugata

    Castello di Donnafugata

  • Montagnola

    Montagnola

  • Cuba di Castiglione

    Cuba di Castiglione

  • Santa Maria di Valverde

    Santa Maria di Valverde

  • Grotta dei Roditori

    Grotta dei Roditori

  • Contrada Caloro

    Contrada Caloro

  • Villa Capuana

    Villa Capuana

  • Contrada Ilice

    Contrada Ilice

  • Grotta delle Palombe Castiglione

    Grotta delle Palombe Castiglione

  • Castello di Longi

    Castello di Longi

  • Fontana Murata

    Fontana Murata

  • Castagno di Serra Pizzuta

    Castagno di Serra Pizzuta

  • Chiesa del Crocifisso

    Chiesa del Crocifisso

  • Maria Assunta Savoca

    Maria Assunta Savoca

  • Grotta del Gatto

    Grotta del Gatto

  • Current
Italiano English Etna - Giovedì 06-06-2024 08:27:09 - Il sole sorge alle 05:36 e tramonta alle 20:20 - Luna nuova luna
Le news di Etnanatura -- Ponte sant Alfano -- Parco Zafferana -- Cedro parco Zafferana -- Cava Misericordia -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Schiena dell'Asino monte Pomiciaro -- Hanno visitato il sito: 93.591.777 utenti - Nel 2024: 2.271.519 - Nel mese di Giugno: 76.465 - Oggi: 8.700 - On line: 207

Foto - Castello Ursino
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Castello Ursino

Foto di: Etnanatura e Salvo Nicotra

Descrizione:
Tra la fine del 1239 e l'inizio del 1240, Federico II di Svevia dà il via alla costruzione del Castello Ursino, affidata al "praepositus aedificiorum" Riccardo da Lentini. Con una lettera datata 24 Novembre 1239, l'imperatore invitava i catanesi a versare una somma di duecento once in oro per la costruzione del castello ed i lavori iniziarono da lì a breve, incalzati da una possibile rivolta cittadina. La costruzione del Castello Ursino faceva parte di un ampio progetto di fortificazione avviato già negli anni precedenti nella Sicilia orientale da Federico II. Nonostante le difficoltà economiche imponessero in quegli anni l'interruzione dei lavori in gran parte degli altri castelli siciliani, il castrum catanese fu costruito in breve tempo su di un promontorio che si affacciava sul mare ma che dominava altresì il centro urbano. Non più isolata roccaforte, ma vera "struttura" urbana a presidio della città, in relazione con la sua configurazione ed il suo sviluppo. Difficile, per chi lo visita oggi, immaginarne l'originaria collocazione strategica. L'eruzione del 1669 modificando il rapporto dell'edificio con il terreno e la sua posizione all'interno del tessuto cittadino ne snatura l'originaria vocazione. La colata lavica lo circondr lasciando pressoché intatta la struttura ma distruggendone la funzionalità militare. Viene alterata anche la visuale del Castello, reso meno imponente dal "livellamento" del terreno. La struttura del Castello esprime gli aspetti essenziali dell'architettura Federiciana: una pianta rigorosamente geometrica definita da un doppio perimetro quadrato con al centro un'ampia corte interna. Una struttura perfettamente regolare e simmetrica che ripete se stessa, segnata da quattro torri angolari e quattro torri mediane, due delle quali ancora esistenti. La storia del Castello Ursino (l'origine del nome è tuttora controversa) è da sempre legata ad accadimenti politici e naturali. Dalla costruzione a oggi è stato quasi costantemente utilizzato. Per tutto il sec. XIII mantenne il carattere di fortezza per poi divenire dimora reale degli Aragonesi (nel Castello fu convocato il primo Parlamento Siciliano) e, più tardi dei Viceré Spagnoli. Ô stato adibito anche a carcere (nel cortile sono ancora visibili i graffiti dei prigionieri) e utilizzato in seguito come caserma. Restaurato in epoca fascista, dal 1934 il Castello ospita le raccolte civiche in cui sono presenti le sezioni archeologiche Medievale, Rinascimentale e Moderna. Nel 1988 inizia il restauro volto a recuperare alla città di Catania un monumento di inestimabile valore del suo patrimonio storico e culturale.
Comune di Catania
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)