• Sant Alfio

    Sant Alfio

  • Forza Agro

    Forza Agro

  • Mineo

    Mineo

  • Sperlinga

    Sperlinga

  • Longi

    Longi

  • San Gregorio

    San Gregorio

  • Rosolini

    Rosolini

  • Caltagirone

    Caltagirone

  • Giarre

    Giarre

  • Randazzo

    Randazzo

  • Tusa

    Tusa

  • Adrano

    Adrano

  • Piraino

    Piraino

  • Nicosia

    Nicosia

  • Rometta

    Rometta

  • Gallodoro

    Gallodoro

  • Mandanici

    Mandanici

  • Castelmola

    Castelmola

  • Milo

    Milo

  • Santa Croce Camerina

    Santa Croce Camerina

Italiano English Etna - Giovedì 23-05-2024 16:59:44 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:11 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.391.509 utenti - Nel 2024: 2.071.251 - Nel mese di Maggio: 285.167 - Oggi: 11.216 - On line: 228

Foto - Rocca Capra
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Rocca Capra

Descrizione:
«Guardando, così, nell'insieme la Valle del Bove, con tre alti pareti e quasi spianata per levante, sembra che un solo avvallamento offrisse da presso la cima del monte sino al mare.»
(Carlo Gemmellaro, 1844)
Rocca Capra si trova al centro della Valle del Bove. La formazione di tale depressione viene fatta risalire a 64.000 anni fa a causa del collasso dei centri eruttivi del Trifoglietto I e del Trifoglietto II, predecessori dell'Etna. Lo sprofondamento dei due crateri formò una caldera profonda 1 chilometro e larga 5 chilometri. Il cono vulcanico del monte Etna attuale si sarebbe formato a nord-ovest dell'unità del Trifoglietto II circa 34.000 anni fa. La Valle del Bove si presenta desertica, ricoperta da colate laviche recenti (eruzione del 1991-1993 e seguenti) ed occupa una superficie di circa 37 kmq. Il recinto craterico all'interno del quale si trova la valle si sviluppa per un perimetro di circa 18 chilometri e presenta a nord e a sud pareti dall'altezza variabile tra i 400 e i 1.000 metri. A est, invece, si apre in una spianata interrotta dal Monte Calanna che emerge isolato dalle recenti lave. Uno scosceso pendio, il Salto della Giumenta, affievolito dalla colata lavica del 1991-'93, la separa dalla sottostante Val Calanna. Nella valle sono presenti diverse dagale (porzioni di vegetazione isolata circondate da lave) e sono visibili alcuni crateri avventizi recenti come Monte Simone (eruzione del 1811-1812) e i Monti Centenari (eruzione del 1852-1853) nonché alcune formazioni rocciose risalenti a collassi del Trifoglietto.[1] La genesi della valle è oggetto di studi ma questa sembra non essere riferibile a un unico evento quanto piuttosto a una serie di collassi, il cui ultimo, secondo studi recenti, dovrebbe essere avvenuto circa 9.000 anni fa. Un grande ammasso di materiale di riporto presente nella zona costiera di Riposto, chiamato "Chiancone di Riposto" sembrerebbe confermare questa ipotesi. Lo Tsunami generato da tale evento distrusse le civilta allora presenti sulle coste Africane e diede probabilmente luogo al mito di Atlantide e della sua scomparsa.
Fonte Wikipedia
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)