• Museo Paolo Orsi

    Museo Paolo Orsi

  • Alcantara foce

    Alcantara foce

  • Forte Schiaffino

    Forte Schiaffino

  • Monte dei Morti

    Monte dei Morti

  • Rifugio Chiusitta

    Rifugio Chiusitta

  • Roverella Carpene

    Roverella Carpene

  • Santa Maria degli Ammalati

    Santa Maria degli Ammalati

  • San Nicola Taormina

    San Nicola Taormina

  • Riconco di Liricio

    Riconco di Liricio

  • Grotta del Nano

    Grotta del Nano

  • Biviere Cesaro

    Biviere Cesaro

  • Anfiteatro romano Catania

    Anfiteatro romano Catania

  • Ponte Barca

    Ponte Barca

  • Roverella di Tremonti

    Roverella di Tremonti

  • Grotta Lucenti

    Grotta Lucenti

  • Dagale Lunghe

    Dagale Lunghe

  • Tonnara santa Panagia

    Tonnara santa Panagia

  • Nunziatella

    Nunziatella

  • Torre del Palombaro

    Torre del Palombaro

  • Akrai

    Akrai

  • Current
Italiano English Etna - Giovedì 23-05-2024 19:53:12 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:11 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.396.341 utenti - Nel 2024: 2.076.083 - Nel mese di Maggio: 289.999 - Oggi: 16.048 - On line: 370
Portulaca oleracea
Portulaca oleracea
Portulaca oleracea
Erba porcellana, Erba dei porci (perché particolarmente appetita dai maiali), Procacchia, Erbagrassa, Sportellacchia, Portulacca. In dialetto siciliano purceddana. Taxon Portulaca oleracea L.. Famiglia Portulacaceae. Etimologia. Il primo termine del binomio é il nome latino con il quale veniva chiamata la pianta; esso sembra derivare da 'portula' = piccola porta, in riferimento alla deiscenza del frutto, mentre secondo alcuni (ERNOUT-MEILLET, 1967; CORTELLAZZO e ZOLLI, 1989) sarebbe da avvicinare paretimologicamannte a porcus nel senso di "genitali femminili" poichè adoperata nella medicina popolare dopo il parto. Il secondo termine deriva dal lat. oleraceus= pianta coltivata, per l'impiego alimentare della pianta. Pianta erbacea annuale, glabra, con fusti carnosi, ramosi, prostrati e diffusi, spesso arrossati, cavi all'interno e foglie spatolate, carnosette, quasi sessili. Da giugno a settembre produce piccoli fiori gialli, solitari o in gruppi, provvisti di un calice tubulare con 2 sepali e una corolla con 5 (4-6) petali obovati. Il frutto é una capsula fusiforme deiscente tramite un opercolo (pisside) e contenente numerosi piccoli semi. La Porcellana é molto diffusa negli incolti e come infestante delle colture irrigue (agrumeti, orti, ecc.). Parti commestibili: si raccolgono le giovani cime prelevate prima della fioritura. La Porcellana non é una pianta indigena dei territori circum-mediterranei, ma é originaria dell`Asia meridionale e giá 2000 anni a.C. veniva coltivata in Mesopotamia. Da qui, come pianta ortiva, passó in Grecia e quindi a Roma, dove, fra gli altri, Varrone ne decantó le virtú alimentari. Durante il Medioevo si diffuse, poi, nel resto dell`Europa, venendo coltivata soprattutto negli orti dei monasteri. A causa delle eccezionali capacitá riproduttive, la Porcellana sfuggí facilmente al controllo dell`uomo e ovunque si inselvatichí, divenendo assai comune e addirittura infestante. Attualmente, la Francia é la maggiore produttrice e consumatrice di diverse varietá orticole. Da http://www.dipbot.unict.it.
Link percorso: Bosco Santa Maria la Stella
Comune: Aci SantAntonio - Località: Santa Maria la Stella
Coordinate. Inizio percorso: 37°37'47''-15°07'36''- Fine percorso: 37°37'47''-15°07'36''
Quota. Inizio percorso: 349 m - Fine percorso: 349 m
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)