• Malabotta

    Malabotta

  • Parchi urbani

    Parchi urbani

  • Chiese

    Chiese

  • Pista Altomontana

    Pista Altomontana

  • Cave di Ispica

    Cave di Ispica

  • Consigliati

    Consigliati

  • Rifugi

    Rifugi

  • Cube

    Cube

  • Valle san Giacomo

    Valle san Giacomo

  • Greci

    Greci

  • Vendicari

    Vendicari

  • Timpa Acireale

    Timpa Acireale

  • Speciali

    Speciali

  • Simeto

    Simeto

  • Aree protette

    Aree protette

  • Ciclabili

    Ciclabili

  • Bizantini

    Bizantini

  • Iblei

    Iblei

  • Bosco di Aci

    Bosco di Aci

  • Etna

    Etna

Italiano English Etna - Giovedì 23-05-2024 22:11:40 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:11 - Luna gibbosa calante luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Schiena dell Asino monte Pomiciaro -- Schiena dell'Asino Piano del Vescovo -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Hanno visitato il sito: 93.400.919 utenti - Nel 2024: 2.080.661 - Nel mese di Maggio: 294.577 - Oggi: 20.626 - On line: 297
Euphorbia
Euphorbia
Euphorbia
Il genere Euphorbia L. comprende un vasto numero di piante dicotiledoni della famiglia delle Euphorbiaceae, erbacee o legnose a seconda della specie. Il termine Euphorbia deriverebbe dal nome del medico greco Euphorbus, che utilizzava il succo lattiginoso prodotto da queste piante nelle sue pozioni. Era il medico personale di Giuba II e fu questo dotto sovrano a denominare cosí in suo onore la pianta, all'interno di un trattato che scrisse per illustrarne le virtú terapeutiche. Il genere comprende piccoli alberi, arbusti, rampicanti e piante erbacee. Una percentuale significativa sono piante succulente, alcune delle quali assomigliano straordinariamente ai cacti nonostante non siano per nulla imparentate con questi ultimi, un esempio di evoluzione convergente. Ad eccezione di poche specie (es: E.hedytoides o E.curtisii), questo genere é composto da specie ermafrodite. Le euforbie hanno una infiorescenza altamente specializzata, il ciazio, composta da un fiore femminile centrale, dotato di pistillo, circondato da cinque o piú gruppi di fiori maschili ridotti ciascuno ad un solo stame. L'insieme dei fiori é avvolto da brattee che formano un ricettacolo a coppa, con quattro ghiandole nettarifere marginali, con forme diverse (ellittiche, a mezzaluna ecc). Il fiore centrale si sviluppa prima dei fiori maschili che lo circondano, cosí ogni ciazio funziona come un fiore ermafrodito. La ghiandole del ciazio generalmente producono nettare, e l'impollinazione é prevalentemente zoofila. Dall'ovario del fiore femminile centrale si sviluppa un frutto tricarpellare. In effetti, il ciazio é cosí simile ad un fiore ermafrodita che Linneo e altri autori lo indicavano come un vero fiore. Lamarck tuttavia interpretó il ciazio come una infiorescenza e questo é quanto oggi accettato. Le euforbie contengono un lattice acre e velenoso, ed alcune sono dotate di spine. Da molte euforbie si ricavano potenti prodotti emetici e catartici. Il genere é diffuso principalmente nelle regioni tropicali dell'Africa e dell'America, ma anche nelle zone dal clima temperato. Alcune specie (E. dendroides, E. bivonae) sono essenze tipiche della macchia mediterranea. Le specie succulente sono originarie principalmente dell'Africa e del Madagascar. Da wikipedia.
Link percorso: Acque grandi
Comune: Acireale - Località: Santa Caterina
Coordinate. Inizio percorso: 37°35'35''-15°10'14''- Fine percorso: 37°35'35''-15°10'14''
Quota. Inizio percorso: 170 m - Fine percorso: 0 m
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)