Descrizione:
Il Leccinum rufum ex aurantiacum � un fungo edule appartenente alla famiglia delle Boletaceae, abbastanza pregiato ma poco conosciuto.
Cappello
Abbastanza grande, fino a 20 cm di larghezza; inizialmente emisferico, poi convesso infine piano; cuticola di colore aranciato oppure rosso mattone, opaca e quasi vellutata a tempo secco, viscida con l'umidit�.
<br>Tubuli.
Pi� lunghi della carne del cappello, alti fino a 2 cm, di colore grigio.
<br>Pori.
Piccoli, circolari; da biancastri a grigi, 2-3 per mm.
<br>Gambo.
10-16 x 2�3 cm, molto lungo, cilindrico o fusiforme, pi� sottile in prossimit� del cappello, coriaceo, ricoperto di squamette inizialmente chiare, poi di colore rosso (concolori al cappello).
<br>Carne.
Bianca, al taglio vira lentamente al grigio.
Tenera nel cappello, coriacea nel gambo. Dopo cottura diventa compatta, leggermente croccante e di colore molto scuro.
<br>Odore: subnullo.
<br>Sapore: grato, acidulo e leggermente dolciastro.
<br>Spore.
13-18 x 3,5-5 �m, lisce, ellissoidali, verde oliva in massa.
<br>Habitat.
Estate-autunno, nei boschi, predilige il Pioppo.
<br>Commestibilit�,
Ottima. I cappelli pi� grossi sono anche quelli pi� saporiti, purch� integri.
Asportare il gambo in quanto coriaceo, scadente ed indigesto.
<br>Etimologia.
Dal latino aurantiacum = aranciato, per via del colore del cappello.
<br>Fonte <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Leccinum_aurantiacum">Wikipedia</a>.