• Palazzolo Acreide

    Palazzolo Acreide

  • Terme Vigliatore

    Terme Vigliatore

  • Scordia

    Scordia

  • Floresta

    Floresta

  • Siracusa

    Siracusa

  • Ali

    Ali

  • Rometta

    Rometta

  • Piraino

    Piraino

  • Pagliara

    Pagliara

  • San Teodoro

    San Teodoro

  • Lentini

    Lentini

  • Agira

    Agira

  • Frazzano

    Frazzano

  • Messina

    Messina

  • Itala

    Itala

  • Trecastagni

    Trecastagni

  • Melilli

    Melilli

  • Mojo Alcantara

    Mojo Alcantara

  • Tripi

    Tripi

  • Comiso

    Comiso

Italiano English Etna - Venerdì 19-04-2024 01:45:59 - Il sole sorge alle 06:16 e tramonta alle 19:41 - Luna gibbosa crescente luna
Le news di Etnanatura -- Torre san Filippo -- Cugno Case Vecchie -- Santa Lucia di Mendola -- Montagna di Ramacca -- Faggio della Rocca -- Hanno visitato il sito: 92.945.238 utenti - Nel 2024: 1.624.980 - Nel mese di Aprile: 225.114 - Oggi: 839 - On line: 169

Foto - Chiesa dei Tre Santi
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Chiesa dei Tre Santi

Foto di: Rosangela Russo e Antonino Di Bella

Descrizione:
In cima al Monte Vecchio (o Monte San Fratello), in una splendida posizione panoramica, si trova il Santuario dei Tre Santi Alfio, Filadelfio e Cirino, un monumento di interesse nazionale che ospitò in una cripta ancora visitabile le reliquie dei Santi patroni di San Fratello, che secondo documenti storici giunsero qui nel corso del IX secolo, in seguito all'invasione saracena della Sicilia. La chiesa, costruita tra la fine XI e gli inizi del XII secolo, presumibilmente sui resti di un tempio greco, è costituita da un'unica navata chiusa da una struttura a forma geometrica e da due piccoli vani laterali che conservano gli oggetti per il culto. I tre ambienti dell'interno sono divisi da un ordine murario che serve anche da sostegno agli archi e alla cupola. Sul fianco destro dell'edifico si appoggia un monastero, abitato fino agli anni quaranta del '900 da un frate questuante. La parte del Santuario con tamburo ottagonale che sorregge la cupola, insieme al campanile, rappresentano il corpo più antico dell'edificio, che verrà ampliato successivamente. Originalmente spoglio e semplice nella struttura, venne arricchito con stucchi ed affreschi in epoche tardive, un esempio e l'immagine di colonne in marmo rosso che adorna il muro d'ingresso e che svolge la funzione di illusione di un tempio ancora più vasto e decorato. L'unica parte a rimanere semplice è il Presbiterio che rispetta lo stile di un Convento di stampo Basiliano. Luogo di venerazione è il piccolo sotterraneo denominato "Catoio di Santa Tecla" la giovane che fu miracolosamente guarita dai Fratelli, luogo ove erano presenti, come in tutto il monastero, dipinti raffiguranti i Tre Santi ed un'intera serie di quadri riportante il loro martirio. Il Santuario, considerato una delle preesistenze dei monaci greco-ortodossi seguaci della regola di San Basilio, è rivolto a Est perchè il sole che sorge rappresenta la nuova vita in Cristo. Nei pressi del Santuario da secoli sono emersi elementi architettonici di epoca ellenistica e romana, come colonne, marmi lavorati e blocchi con iscrizioni greche, di cui una incassata su un muro della Chiesa, da ascrivere al fatto che presumibilmente qui sorgeva l'acropoli della città antica, che recenti studi hanno confermato essere Apollonia di Sicilia. La stessa Chiesa è stata costruita con molto materiale di reimpiego, come mattoni e grossi blocchi di pietra squadrata beni visibili soprattutto su alcuni angoli della struttura.
Testo tratto da sottolapietra.blogspot.it
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)