Etnanatura Fauna: Lacerta bilineata
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Lacerta bilineata
Lacerta bilineata
Nome scientifico: Lacerta bilineata
Nome volgare: Ramarro occidentale
Il ramarro occidentale (Lacerta bilineata Daudin, 1802) è un sauro della famiglia dei Lacertidi, di colore verde brillante, rapidissimo nei movimenti. La forma del corpo è quella tipica delle lucertole, ma di dimensioni maggiori. Gli esemplari adulti possono raggiungere i 45 cm di lunghezza, compresa la coda. La livrea del maschio è verde con striature nero-brunastre sul dorso e gialle sul ventre; nella stagione riproduttiva la gola diventa di colore azzurro intenso. La femmina è di colore dal verde al beige. Le zampe sono dotate di cinque dita munite di piccoli artigli.
Comportamento. I ramarri sono animali territoriali. I maschi lottano tra loro, soprattutto nella stagione riproduttiva.
Alimentazione. Si nutrono principalmente di artropodi, larve, molluschi e talora anche di vegetali come frutta o bacche.
Riproduzione. La maturità sessuale viene raggiunta intorno ai due anni. I maschi che sono sedentari e territoriali, nel periodo dell'accoppiamento in primavera, dopo il letargo invernale, sono molto aggressivi: si affrontano alzando la testa, mostrando il sottogola azzurro all'avversario e frustando l'aria con la coda. Il maschio vincitore potrà accoppiarsi con la femmina. Durante l'accoppiamento il maschio trattiene la femmina mordendola su un fianco. Dopo alcune settimane, la femmina scava un nido profondo una decina di centimetri e vi depone tra le 5 e le 25 uova, lunghe circa 18 mm, che si schiudono dopo circa 3 mesi.
Distribuzione e habitat.
Questa specie è presente in Portogallo, Spagna, Francia, Andorra, Austria, Croazia, Germania, Monaco, Slovenia, Svizzera, Regno Unito (Isole del Canale) e Italia. In Italia è presente in tutta la penisola ed in Sicilia. In Sardegna è assente. Il suo areale si sovrappone parzialmente a quello della Lacerta viridis, diffusa in Europa orientale, in Friuli Venezia Giulia e nella parte orientale del Veneto. È stata introdotta in Kansas negli Stati Uniti. Il ramarro nella cultura popolare italiana In alcune varianti della lingua veneta il ramarro è chiamato ligaor o ligaore, ossia "legatore", poiché i contadini di questa credevano che l'animale fosse in grado di incantare le prede con lo sguardo (si tratta di fantasia popolare).
Fonte Wikipedia
Foto di Salvo Patti
Dipartimento botanica
>Fauna Siciliana
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