Etnanatura Fauna: Passer italiae
Etna - Sabato 31-05-2025 20:29:28 - Il sole sorge alle 05:38 e tramonta alle 20:16 - Luna crescente luna
Benvenuti su etnanatura.it - Le news di Etnanatura -- Bosco di Casalotto -- Pino di Macchia -- Ulivo Polifemo -- Villa Aci S Antonio -- Quercia villa Aci S Antonio -- Ficus villa Aci Sant'Antonio -- Ficus Letojanni -- Necropoli Realmese -- Hanno visitato il sito: 102.441.117 utenti - Nel 2025: 5.448.876 - Nel mese di Maggio: 599.078 - Oggi: 10.190 - On line: 62
Passer italiae
Passer italiae
Nome scientifico: Passer italiae
Nome volgare: Passera d'Italia
La passera d'Italia (Passer italiae Vieillot, 1817), o passero italiano, é un uccello della famiglia dei Passeridi. Il passero italiano ha caratteristiche comuni alle due specie di origine. Esiste un dimorfismo sessuale, la femmina ha un colorito giallastro sporco inferiormente e bruno superiormente, con dorso striato di scuro. La femmina é indistinguibile dalla femmina di Passera europea. Il maschio é caratterizzato dal capo bruno rossiccio con guance bianche e ampia macchia golare nera; nel piumaggio appena mutato (autunno e inverno), i margini chiari delle penne offuscano sia il nero della gola, sia il colore rossiccio del vertice. Il maschio, invece si differenzia dal maschio della Passera europea per la mancanza del vertice grigio e per la colorazione nera della gola piú stretta. Nella parte meridionale delle Alpi si ibridizza con la Passera europea. Come curiositá, il prof. Enrico Franzoi scriveva nel 1897 dell'esistenza di un esemplare albino, nella cittá di Sant'Elpidio a Mare. Annotava Franzoi: «Fu sul punto di morire quando doveva divenire autofago, ma dopo due giorni superó questa crisi e si mantenne sempre sano. Il suo colore é bianco, tendente qua e lá all'isabellino, nelle timoniere prevale la tinta cenerognola. L'occhio é rosso, molto scintillante.» Biologia, Strettamente dipendente dall'uomo, frequenta soltanto i centri abitati permanenti e le campagne coltivate.
Alimentazione. Come tutte le specie di passeri é onnivoro, cibandosi di semi, frutta, insetti e scarti alimentari dell'uomo.
Riproduzione. Il nido, un voluminoso ammasso di erbe secche con ingresso laterale, é costruito in anfratti di strutture artificiali (sotto tegole, nei fori di muri, piloni, ecc.), o piú raramente in cavi d'albero. La femmina depone 3-6 uova che cova 11-14 giorni. I giovani restano al nido circa 2 settimane. Vi possono essere sino a 3-4 deposizioni all'anno.
Distribuzione e habitat. Lo si trova in tutta Italia dove nidifica (ad esclusione della Sardegna, dove troviamo la passera sarda), Svizzera meridionale, Corsica e Creta; in Sicilia sono presenti sia il passero italiano che la passera sarda. Puó nidificare sino ad oltre 2000 m di quota (ad esempio a Breuil-Cervinia), ma é assente dai valloni abitati solo in estate.
Fonte Wikipedia
Foto di Salvo Patti
Dipartimento botanica
>Fauna Siciliana
  • Aggiungi a preferiti
  • Pagina Facebook
  • Gruppo Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • Wikiloc
  • Tiktok
  • Bluesky