Etnanatura Flora: Phytolacca
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Phytolacca
Phytolacca
Nome scientifico: Phytolacca
Nome volgare: Fitolacca
Phytolacca L. è un genere appartenente alla famiglia delle Phytolaccaceae comprendente circa 35 specie perenni arbustive, erbacee e arboree originarie delle regioni tropicali e subtropicali. Il nome generico deriva dal greco phyton (pianta) e dalla radice araba lakk (lacca), cioé lacca vegetale per il colore del frutto maturo che, se spremuto, secerne un succo viola intenso che macchia intensamente. Le specie appartenenti a questo genere presentano foglie alternate ovali-lanceolate ed appuntite all'apice. La pagina superiore è di un verde brillante, mentre quella inferiore è verde opaca con nervature prominenti, spesso colorate di rosso. I fiori sono piccoli e senza petali ed hanno un colore generalmente bianco-verdastro. Possiedono molti stami che si presentano al termine di peduncoli (possono raggiungere i 10 cm) raggruppati in lunghi (fino anche a 15 cm) grappoli penduli e alla maturità producono bacche carnose di un colore porpora tendente al nero. Poiché il genere comprende specie sia erbacee che arboree, il fusto può raggiungere dimensioni variabili. Le radici sono fusiformi. Queste piante sono originarie dell'America, dell'Asia orientale e della Nuova Zelanda e sono state inizialmente importate probabilmente come specie ornamentale o per le proprietà medicamentose. Oggi alcune di queste specie sono presenti nelle regioni mediterranee allo stato spontaneo e selvatico. L'habitat preferito è rappresentato da terreni incolti, campi, giardini, margini di strade e luoghi incolti in genere, sia in pianura sia in collina; preferisce terreni freschi e ricchi di humus. Le fitolacche contengono diversi composti tossici, tra cui saponine, la fitolaccatossina (o fitolaccina), un alcaloide presente soprattutto a livello delle radici e la fitolaccigenina nelle foglie. Le bacche sono meno tossiche.
Da Wikipedia
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